La committenza ha chiesto a Michelangelo Olivieri, architetto fondatore dello studio, di adattare alle esigenze di una famiglia di quattro persone, un’abitazione ristrutturata di recente, ma con un piano superiore inutilizzato e adibito a deposito. La casa richiedeva la riprogettazione completa per dar modo a ciascun componente della famiglia di avere un proprio spazio, per lavorare, studiare e godersi attimi di relax o convivialità. “Progettiamo conducendo una attenta ricerca su materiali, prodotti e tendenze del vivere quotidiano. Selezioniamo le collaborazioni con artigiani attenti alla tradizione ma vogliosi di sperimentarsi e sperimentare. Vorremmo sempre avere clienti curiosi, complici e interessati a cui offrire idee, suggerimenti e dettagli, il più possibile vicino ai loro desideri. Certi che la differenza si operi nel campo delle scelte, talvolta forti e coraggiose”, spiega Olivieri.
La filosofia progettuale ha previsto una pianificazione degli ambienti, alla ricerca della massima versatilità, attraverso una riprogettazione ispirata nei dettagli, agli interni di uno yacht: eleganza, linee semplici, strutture fisse e contenitori per uno spazio fluido. L’abitazione, composta da living, due camere da letto, tre bagni e due cabine armadio, è stata ripensata facendo scomparire le vecchie partiture e trasformando ciascuna parete in mobile contenitore. L’essenzialità, riflessa anche nella scelta dei toni di colore, bianco, legno e blu, ha conferito al progetto un look sofisticato ma allo stesso tempo rilassante, ordinato e minimale, esaltando al massimo la luce naturale.