Materica e al contempo trasparente, fluida e luminosa, ma soprattutto verde. La nuova sede di Starpool, ampliata e ripensata su progetto dello studio aledolci&co, si intreccia al territorio della Val di Fiemme, a cui è legata in modo indissolubile. Per un benessere che si respira nell'aria. Un'aria sferzante – accogliente e famigliare – che profuma di montagna, legno e bosco

Questi boschi ci danno tanto: ci ispirano e ci ossigenano”. Esordisce così Riccardo Turri, amministratore delegato di Starpool, dinamica azienda trentina che concepisce il benessere non soltanto come prodotto o trattamento ma in modo organico. Proprio come un bosco, dalle radici ben piantate a terra – terra tenace e concreta, terra di montagna – ma si staglia verso il cielo: un bosco vivo, che respira.

L'occasione è l'inaugurazione di Casa Starpool, la sede di Ziano di Fiemme recentemente ristrutturata e ampliata nell'ottica di migliorarne l'efficienza produttiva e il comfort lavorativo, ma anche al fine di porsi in costante dialogo con l'esterno, con la comunità e il territorio. Il legame con la Val di Fiemme è vitale. È il luogo fisico dove nasce e si sviluppa la filiera, il cuore di un’idea di benessere e di un certo modo di fare impresa e di raccontarsi. Siamo qui, e qui restiamo, senza cedere alla tentazione di delocalizzare” spiega Turri “Starpool è consapevole di avere un’importante responsabilità sociale, con più di 100 dipendenti e un indotto che si ripercuote sul territorio. È questa la nostra identità. Siamo parte di un ecosistema sociale, oltre che naturale, dove siamo ben radicati, e da Fiemme partiamo solo per proiettarci verso il futuro.

 

“Per la nuova facciata abbiamo voluto utilizzare l’abete del territorio, trattato come avviene per le nostre saune. L’attenzione alla sostenibilità ambientale è la diretta conseguenza dell’abitare in questo luogo speciale che ci accoglie da sempre. Facciamo entrare la luce naturale ovunque possibile. Circola l’aria, circolano le idee, e circolano anche gli ospiti. Vengono per scoprire dove e come nascono i nostri prodotti. Stimoliamo la loro curiosità, li invitiamo a toccare con mano. Solo provando si può comprendere, e poi amare. La trasparenza diventa un veicolo di comunicazione, un modo per rendere visibili i valori della nostra azienda” racconta con entusiasmo Riccardo Turri.

L’intervento di ristrutturazione della sede, curato dallo studio aledolci&co di Egna (Bolzano), nasce dalla volontà di ampliare gli spazi di lavoro di un'azienda in crescita. Oggi, i reparti produttivi sono riuniti in un unico piano che si snoda in un percorso fluido e luminoso. Sono luoghi pensati per le persone, per il loro benessere lavorativo e personale; spazi in continua evoluzione, sempre aperti a ospiti e visitatori che possono visionare tutte le fasi di realizzazione di un oggetto Starpool.

Oggi gli ambienti risultano ancor più interconnessi: il fattore umano non può che essere centrale per chi si occupa di benessere. “Non vogliamo limitarci a esportare benessere all’esterno: è un’esperienza che tutti dobbiamo conoscere e condividere” spiega Riccardo TurriQuindi, oltre a estendere e valorizzare gli spazi rendendoli più confortevoli, facciamo testare a tutto il team Starpool i nostri prodotti. Abbiamo infatti realizzato due zone wellness e diversi spazi benessere utilizzabili dai dipendenti, insieme a un’area Zerobody a disposizione di chi voglia recuperare energie e ricevere un boost immediato. Inoltre, ogni nuovo assunto, al suo arrivo, è invitato a trascorrere un’intera giornata in spa per scoprire i benefici del wellness. È importante sentirsi coinvolti: essere consapevoli di far parte di un gruppo e di un progetto che necessitano delle capacità di ognuno. Solo così si può diventare veri ambasciatori di benessere”.

L'importante intervento architettonico arriva come corollario di un percorso di formazione e riorganizzazione interna, di crescita e sviluppo, iniziato nel 2015/2016 con il supporto di un team di esperti di Lean ManagementÈ stato un passaggio fondamentale per la nostra azienda in questo momento di crescita” spiega Massimo Libretti, responsabile Area Tecnica. Prima ci siamo concentrati sulla riorganizzazione interna, su processi, operatività, team e persone; tutti aspetti immateriali ma vitali per ogni impresa. Solo successivamente abbiamo progettato la casa’ più adatta a ospitare questo cambiamento, a raccontarlo e rappresentarlo verso l’esterno”.

Incorniciata dalle montagne, dai boschi e dal verde che filtra all'interno, la nuova facciata si connota per il legno di cui si percepisce l'essenza e per il vetro che permette di scorgere l'attività che si svolge all'interno. L'attività di una realtà giovane, intraprendente e propositiva, fatta di persone che lavorano e che si sentono parte di una comunità. E tutto questo si sente. L'atmosfera è famigliare, il benessere si respira, nell'aria, appunto.

Pulizia compositiva, equilibrio delle proporzioni, natura, tecnologia e luce che inonda gli spazi. Ma anche presenza, di attività e di persone. È il modo in cui si presenta Starpool: aperta, accessibile, accogliente.