Vuole riappropriarsi di una dimensione abitativa perduta e al contempo rispondere alle esigenze contemporanee, la casa dalla forma archetipa ideata da LDA.iMdA Architects in Toscana. Circondata da un orto da coltivare, è stata realizzata con soluzioni sostenibili in un contesto territoriale da ‘riattivarne’ con nuove relazioni di prossimità. Anche con inaspettati conigli neri
Un progetto dai tratti semplici, puri ed ancestrali come quelli del disegno di un bambino che è anche un manifesto abitativo che esprime la volontà di coltivare l'orto. Un'architettura contemporanea sostenibile che sprigiona l'inesauribile energia profusa dei committenti.

Vuole riappropriarsi di una dimensione abitativa perduta e al contempo risponde alle esigenze contemporanee, la casa dalla forma archetipa ideata dallo studio LDA.iMdA architects a San Miniato, in Toscana. 

Circondata da un orto da coltivare, è stata realizzata con soluzioni innovative e sostenibili in un contesto territoriale fragile, da ‘riattivarne’ con nuove relazioni di prossimità. Anche quelle con gli inaspettati conigli neri che animano gli spazi fotografati – e interpretati – da Medulla studio.

Lo shooting, dinamico e teatrale in cui alimentarsi con cibi autoprodotti sembra essere un atto magico, esalta l'interazione tra performance e spazi, le cui proporzioni sono legate non soltanto alla superficie ma all’individuo e al suo benessere emotivo. Gli spazi sono abitati – e vissuti – da presenze inaspettate, enfatizzandone le potenzialità relazionali.

Tra le soluzioni innovative utilizzate per Casa nell'Orto il rivestimento esterno, in continuità pareti-copertura, a cui è stata applicata una guaina poliolefina ecologica a elevata riflettanza solare e la tecnologia strutturale ‘povera’, solitamente utilizzata per le serre, qui adattata per l'abitazione.

Il rialzamento del piano di calpestio rende libero il suolo e riduce l'impatto sul paesaggio, ovviando contemporaneamente ad aspetti di tipo idraulico. La finitura del pavimento interno, infine, è stata ottenuta trattando con opportuni anti infiltranti il pannello prefabbricato portante in legno di larice, polistirene e abete.

Il progetto Casa nell'Orto - House in the orchard rientra in un filone di ricerca teso a indagare come la sintesi figurativa di un'opera  d'architettura sia spesso ricorsiva nell'attività di un architetto, e come essa stessa possa essere un elemento d'indagine indispensabile nel cercare risposte e/o modelli adeguati richiesti da una contemporaneità estremamente fluida e dinamica.

Casa nell'Orto ha ricevuto numerosi riconoscimenti: è stata selezionata per la mostra e il catalogo del Premio Internazionale alla committenza di Architettura Dedalo Minosse 2019/2020 e tra le 40 migliori opere internazionali di architettura dal premio Barbara Capocchin; ha inoltre ha vinto i premi BigSee Architecture Award 2020 e Archilovers Best Project 2019.

LDA.iMdA e Medulla studio non sono nuovi a progetti abitativi – e shooting – ‘interpretati’. Come per la ristrutturazione di Casa Giusta (leggi qui), che nasce dall'insolita richiesta di una giovane coppia: creare un'abitazione per l'antico tavolo dei bisnonni, che diventa così centro e unità di misura dell'intervento.