“Linee molto pulite e rigorose, scaldate con una materia forte ma primaria, quasi povera in sé, sui toni del verde petrolio e del rosa cipria, che raccolgono i contrasti tra riflessi e trasparenze, luce bianca e colori densi, texture morbide e forme stereometriche, esaltando il senso di fluidità e connessione visiva tra le isole”. Così la zona d’ingresso è stata reinterpretata con un mobile svuotatasche e un armadio con ante specchiate e luci integrate, su disegno. Una nuova scala monolitica in terra cruda che non ‘tocca’ il soffitto collega i due livelli dell’appartamento, integrando dietro una porta rivestita in tessuto, dalla forma molliniana, un piccolo armadio-guardaroba. Un gradino in pietra ne segna la partenza e uno in metallo lo sbarco, mentre, ancorato al muro, il corrimano metallico curvo, realizzato da Mingardo, protegge il transito ma permette alla luce del terrazzo in copertura di incidere sul soggiorno, con la preziosità di una lavorazione artigianale che connota altre presenze del paesaggio domestico.