L’architetto Michele Perlini ha ristrutturato gli ultimi due piani di un palazzo storico sul lago di Garda trasformandoli in ampi open-space definiti da design e benessere sostenibile

Asimmetrie, tinte opache e materiali naturali caratterizzano la superfice di 150 metri quadri disposti sugli ultimi due piani di un importante palazzo nel centro di Bardolino. Il lavoro di ristrutturazione e il progetto di interni sono stati eseguiti seguendo il desiderio della proprietaria di vivere in un ambiente arioso e all’insegna del benessere, ponendo grande attenzione alla zona notte situata all’ultimo piano.

Il punto focale della casa è la grande parete verticale retroilluminata e rivestita in mattoni che incornicia tutti gli spazi dell’appartamento, dall’ingresso fino all’ultimo piano. Il primo piano è una grande zona living caratterizzata dai colori vivaci e accesi della cucina a scomparsa e tavola da pranzo neri e dal verde acido del divano in velluto firmato Cassina, in contrasto con i colori più tenui del pavimento in resina effetto cemento, delle pareti in pietra naturale e delle travi del soffitto in legno sbiancato e verniciate con oli naturali.

Attraverso una scala autoportante in acciaio corten, che sembra uscire dal muro di mattoni, si accede al piano superiore riservato alla zona notte. La peculiarità della camera è l'uso degli spazi nella quale la cabina armadio, insieme al letto, sono i protagonisti al centro della stanza. Oltre agli armadi contenitivi ai quali si accede tramite dei pannelli scorrevoli, è stata creata su misura una pedana in legno rialzata dalla duplice funzionalità, sorreggere il letto e creare ulteriore spazio grazie alle ben 27 ante sottostanti, dalle quali esce addirittura un divano-letto per gli ospiti.

Il piano è inoltre dotato di due bagni separati, uno padronale ed un più piccolo per gli ospiti. Dalla camera padronale si accede alla una terrazza panoramica che offre scorci del lago di Garda.

L’impianto illuminotecnico della casa è concepito per creare scenari ed effetti di luce diversi a seconda della stanza in cui ci si trova. La nuova versione delle storiche parentesi di Flos, led 2700k, è usata sia nella zona giorno che nella camera da letto, dove sono unite alla piantana grazie all’uso di treppiedi. Sono state predilette temperature di colore molto caldo per dare il senso di un ambiente domestico e avvolgente, mentre l’uso di spot, battiluce e faretti segnapasso intervallati creano punti di luce e zone d’ombra scenografiche.

Arredato con le icone del design d’autore e pezzi unici in legno disegnati in esclusiva da Michele Perlini, il progetto è realizzato seguendo i principi della bioarchitettura e orientando le scelte degli interni verso il benessere e la sostenibilità grazie all’uso di materiali naturali, isolamenti interni igroscopici e impianto di ventilazione meccanica controllata.