Quando la città si trasforma dal basso. Concluso il festival torinese: un crowdfunding per le trasformazioni urbane, per nuovi modelli di partecipazione pubblica dal basso

La città è una comunità, costruendo la città, l’architettura fortifica la comunità. Bottom Up!, il festival di architettura di Torino, promosso dalla Fondazione per l’architettura / Torino e da OAT- Ordine degli Architetti di Torino, ha chiamato la città, i cittadini, la comunità a sostenere i progetti di rigenerazione urbana dal basso, realizzati e ideati a Torino e a Milano, lanciando una piattaforma di crowdfunding per dare impulso alla rigenerazione urbana e di comunità che i progetti hanno attivato.

Lanciato a settembre alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, il crowdfunding si è concluso il 3 novembre con un evento a Eataly Lingotto, Torino. Sono pervenute 48 proposte di interventi sul territorio torinese a opera di associazioni, gruppi informali, imprese, comitati, enti formatori, circoli. Le candidature hanno per oggetto piazze, spazi della viabilità (rotatorie, carreggiate, aree pedonali), portici, orti urbani, scuole, cortili, parchi, aree agricole, boschi, giardini pubblici e privati, edifici artigianali, edifici di edilizia pubblica, negozi sfitti.

I progetti generati da Bottom Up!, che saranno oggetto delle campagne di crowdfunding, sono presentati sul sito bottomuptorino.it