Una storica ‘casetta di legno’ ai piedi delle Tofane di Cortina d’Ampezzo ‘rinasce’ grazie al progetto di Visual Display

Nata come baita per ospitare i cronometristi durante le Olimpiadi Invernali del ‘56, dagli anni ’60 Baita Piè Tofana è diventata un riferimento dell’alta cucina ampezzana, rispecchiando successivamente l’atmosfera mondana tipica degli anni ’80, ben raccontata nel film Vacanze di Natale dei fratelli Vanzina.

Ora, nel cuore dell’area sciistica che accoglierà i Campionati del Mondo 2021 e i Giochi Olimpici nel 2026riapre le porte alla stagione invernale dopo la recente ristrutturazione.

Il nuovo gestore Michel Oberhammer ha infatti affidato a Visual Display il progetto integrale di restyling del ristorante: dall'interior design alla vecchia targa-insegna con il nuovo payoff, fino all'ideazione dei menu e della pregiata lista dei vini.

Per curare al meglio ogni dettaglio, lo studio creativo ha studiato attentamente la cultura vernacolare del luogo, restituendola nella scelta di materiali, colori, forme, texture, luce e segni. Visual Display ha così valorizzato gli elementi storici e autentici della baita, enfatizzando al contempo l'atmosfera ricercata.

Il progetto ha previsto un totale rifacimento degli interni delle sale che ha portato, grazie alle sapienti mani degli artigiani locali, anche al consolidamento della struttura originale.

Le pareti e il soffitto sono stati interamente sostituiti da nuovi pannelli realizzati con vecchi assi di abete trattati a cera. I tessuti nei toni del tortora e del verde petrolio che rivestono le panche, i tendaggi chiari in lino e le lampade in rame dal vetro ambrato creano un’atmosfera accogliente e raffinata.

Lo storico caminetto al centro della stanza del Larin è stato sostituito da uno nuovo tecnologicamente più avanzato.

La saletta adiacente, con tavoli in legno grezzo disegnati su misura, è caratterizzata da una grande bottigliera retroilluminata in legno e rame.

Anche le facciate esterne sono state ripulite dalla patina di vernice scura per lasciare il larice al naturale e permetterne l’invecchiamento. Inoltre i nuovi arredi rivestiti da tessuti da esterno e la lampade in ottone brunito hanno trasformato la terrazza in un salotto a cielo aperto.

Il locale rivisitato risulta caldo e accogliente ma anche elegante e contemporaneo, ideale per gli amanti della montagna, della cucina e del buon vino.