Il designer è stato infatti chiamato da Callipo per ‘vestire’, di un Natale calabrese, evocativo, ‘contaminato’ e dirompente, i suoi prodotti.

Fondato nel 1913 a Pizzo Calabro (VV), il Gruppo Callipo, composto da sette aziende che dal settore alimentare spaziano fino all'hospitality e allo sport, racconta con i suoi prodotti ittici le Storie di Mare, quelle di una famiglia che da generazioni ha fatto della pesca e della lavorazione del tonno un’arte.

Il tema del regalo viene interpretato da Aricò in una vivida – ed epica – capsule collection di scatole, in legno, latta e cartone, decorate con ‘scarabocchi’ realizzati ‘con la pancia’, bozzetti nati dall’istinto, sentito e spontaneo, che contraddistingue il designer. Le fantasie immaginifiche legate alla terra e alla storia della Calabria, incise o colorate, donano un immediato effetto raggiante ed empatico, rivelandosi perfette per lo spirito di condivisione del Natale.

La collezione è composta da 7 scatole dai nomi evocativi: 3 in legno (Tonnaroli, Tonnazzo, Bagnarote), 2 in latta (Fuitina e Oissa) e 2 in cartone (Marinaresco e Tarantella).

“In noi calabresi, le immagini della Magna Grecia sono impresse fin da piccoli nei colori e nei suoni con cui cresciamo” racconta Antonio Aricò. “La fantasia corre veloce creando immaginari che ho provato a trasformare in ‘scarabocchi’ colorati in grado di evocare suggestioni molto intime. La tradizione popolare e il design sono per me fonte fresca di ispirazione. Sono felice di aver inaugurato con questo progetto una serie di collaborazioni pensate per la mia terra”.

“Per Callipo ho interpretato il Natale con una metamorfosi allegra, attingendo dalle figure mitologiche dei Tonnaroti, ricche di forme e colori sofisticati, e dalle Bagnarote Sirene, creature femminili dal forte carattere e dalla dignità artistica” conclude Aricò.

Completano la proposta natalizia, naturalmente, i panettoni artigianali prodotti nel suggestivo borgo di Badolato, racchiusi in colorati, onirici, giocosi (e gioiosi) scarabocchi di Aricò.

“Con il suo stile e la sua creatività artistica, i sui disegni e il linguaggio popolare che abbiamo scelto per le Storie di Mare, Antonio Aricò è riuscito a interpretare in modo esemplare i nostri prodotti” spiega Giacinto Callipo, rappresentante della quinta generazione della famiglia. “Sono molte le contaminazioni che ci uniscono, partendo dalle origini comuni, passando dall’impegno sul territorio fino all’attenzione per i dettagli e per la qualità. Questo è il primo progetto Callipo che porta la sua firma ma stiamo già lavorando a nuove idee”.