Una ‘urban garden mobile’ che coniuga un'unità abitativa minima (e nomade) a un orto cittadino (per il sostentamento). Pensato per rigenerare gli spazi urbani dismessi e al contempo migliorare la qualità della vita, è il progetto vincitore dal percorso didattico “Architettura Mobile e nuovi modi di abitare il territorio” organizzato dall'Università degli Studi di Pavia e CrippaConcept