Firmato dallo studio lamatilde, il progetto integrato e curato in modo sartoriale in tutti i suoi aspetti, a partire dagli arredi, interpreta il cibo di strada in chiave gourmet.
Inteso come fattore di identità culturale, lo street food è protagonista dell’allestimento dal tocco artigianale e dal fascino rétro, dell’immagine coordinata e di tutte le fasi di produzione, vendita e consumo delle creazioni di Antonino Cannavacciuolo.