Fondazione Altagamma ha rivelato i sette vincitori del Premio Giovani Imprese 2020 finalizzato a valorizzare e sostenere le imprese emergenti che operano nei settori rappresentati. Sostenibilità, vicinanza ai territori e innovazione sono i valori dei futuri protagonisti dell’alto di gamma italiano

Fondazione Altagamma – che dal 1992 riunisce le imprese dell’alta industria culturale e creativa italiana, riconosciute come autentiche ambasciatrici dello stile italiano nel mondo –ha annunciato i vincitori della sesta edizione del Premio Giovani Imprese - Believing in the Future finalizzato a valorizzare e sostenere le imprese emergenti dell’alto di gamma che operano nei settori rappresentati: moda, design, gioielleria, alimentare, velocità, hotellerie & wellness, innovation.

Il Premio Giovani Imprese, che annovera tra i partner Borsa Italiana, Elite e SDA Bocconi, è un programma di mentorship e di sviluppo strategico dedicato alle aziende che, per qualità di prodotti e servizi, oltre che per le potenzialità di crescita a medio termine, rappresentano il futuro del lusso italiano.

“La valorizzazione dei talenti manifatturieri, manageriali e imprenditoriali è un elemento cruciale per la competitività del sistema italiano dell’alto di gamma in questo nuovo contesto macro-economico” spiega Laudomia Pucci, vice presidente di Altagamma per i Talenti e il Capitale Umano. “Saper innovare e comprendere i valori del nuovo consumatore sarà sempre più strategico. Il Premio Giovani Imprese intende sostenere quelle realtà imprenditoriali che stanno seguendo un percorso promettente di consolidamento sul mercato italiano e globale”.

“La giuria del Premio Giovani Imprese ha fatto un lavoro molto analitico in un momento complesso come questo 2020 e non sorprende che le caratteristiche comuni alle imprese vincitrici riflettano le tendenze e i valori distintivi dell’industria culturale e creativa di alta gamma”, aggiunge Stefania Lazzaroni, direttore generale di Altagamma. “Sostenibilità, legame con il territorio e una ricerca innovativa relativa allo stile e ai materiali sono elementi costitutivi del dna di queste giovani aziende che, proprio in virtù di  questo, ben rappresentano il nuovo umanesimo italiano”.

sette vincitori dell'edizione 2020 del Premio Giovani Imprese sono: Giuseppe Buccinnà per la categoria Moda; Colé Italia -Design; Faraone Mennella - Gioielleria; Pepe in Grani - Alimentare; Konner - Velocità; Casa Fantini - Hotellerie & Wellness; Respectlife - Innovation.

I sette brand (italiani, con presenza anche all’estero) sono stati nominati dalla presidenza di Altagamma sulla base di tre finalisti per ciascuna categoria identificati da un Advisory Board composto da autorevoli professionisti esperti dei diversi settori: Silvia Baruffaldi, Auto&DesignGilda Bojardi, InterniAlba Cappellieri, Museo del Gioiello Vicenza; Cesare Cunaccia, giornalista e docente; Luca Dini, AD Italia e TravellerBarbara Lunghi, Borsa Italiana; Livia Peraldo Matton, Elle Decor ItaliaNicoletta Polla-Mattiot, How to Spend ItIl Sole 24 OreFernanda Roggero, Il Sole 24 OreMaurizio Rossi, H-Farm e Sara Sozzani Maino, Vogue Italia e Vogue Talents.

Le categorie riflettono i diversi settori presenti in Altagamma e la trasversalità delle industrie culturali e creative high-end. Per questa edizione è stata introdotta una nuova categoria: il premio Innovation dedicato a realtà che hanno rivoluzionato approcci o modelli di business in ambiti diversi – tecnologie/digitale, sostenibilità – ma di interesse per le imprese culturali e creative.

Il Premio Giovani Imprese - Believing in the Future offre ai vincitori una serie di benefici: Membership annuale ad Altagamma per partecipare alle iniziative della Fondazione e Mentorship ad hoc costituita da una serie di incontri con le imprese socie di Altagamma; assessement individuale e partecipazione a percorso formativo online da parte di Borsa Italiana; accesso al programma di training da parte di Elite; corsi di formazione executive da parte di SDA Bocconi.

I vincitori 2020 nel dettaglio:

Moda: le collezioni di Giuseppe Buccinnà si sviluppano all'interno di uno scenario tecno-creativo in cui tagli e geometrie chirurgiche descrivono un linguaggio da un'angolazione filosofica intimista. Identità, innovazione, ricerca di nuovi sistemi di produzione orientati verso un business etico e uno sviluppo sostenibile si pongono come linee guida, partendo dalla fruizione di materie prime certificate e garantite.

Design: Colé Italia è un brand che produce arredi, oggetti e complementi dall’alto valore estetico già insignito di importanti premi internazionali. Fondato da Matteo De Ponti e Laura Macagno, propone un nuovo modo di fare design, basato su una sofisticata ricerca espressiva, molto vicina all’arte, e su un’inedita collaborazione fra tutti i protagonisti della catena produttiva. Le collezioni, che nascono dall'incontro con noti designer, sono frutto di riflessioni sui mobili della memoria e si distinguono per il gusto colto, dato dalla contaminazione di segni, materiali e culture.

GioielleriaFaraone Mennella nasce dall’intuizione creativa dei suoi fondatori Roberto Faraone Mennella e Amedeo Scognamiglio, designer e visionari del made in Italy. Grazie all’incontro con Sarah Jessica Parker, le creazioni di Faraone Mennella fanno il loro debutto nella serie Sex and The City nel 2002. Nel 2011 apre la prima boutique monomarca a Londra; seguono Capri nel 2012 e NYC nel 2015. Dopo la prematura scomparsa di Roberto Faraone Mennella, Amedeo Scognamiglio resta il Creative Director e unico proprietario.

AlimentarePepe in Grani si trova a Caiazzo, un borgo dell’alto casertano, all’interno di un palazzo del Settecento. Nasce nel 2012 dall’idea di una pizza altra di Franco Pepe, in grado di uscire dal folklore in cui da secoli è relegata, diventando contemporanea, e di entrare nel mondo dell’alta cucina, innovando la tradizione con l’interpretazione dell’artigiano della pizza, che utilizza prodotti locali di grande qualità e dai sapori autentici.

VelocitàKonner nasce nel 2002 ad Amaro (Udine) dall’esperienza nel mondo delle energie rinnovabili di Sergio Bortoluz. Grazie alla tecnologia progettuale e costruttiva, Konner produce sia i motori sia gli elicotteri. Tutti i componenti sono interamente progettati all’interno dell’azienda, che ha ideato un motore aeronautico che utilizza biocarburanti e carburanti ad alta reperibilità, per poter fornire ai Paesi in via di sviluppo prodotti in grado di portare i servizi essenziali alle persone.

Hotellerie & WellnessCasa Fantini è un concept hotel 5 stelle a Pella, sulle sponde del Lago d’Orta, un luogo che la sua padrona di casa, Daniela Fantini, ha saputo raccontare con grande emozione all'architetto Piero Lissoni in modo da riuscire a trasformare la visione che nasce dal suo amore per il territorio dove è cresciuta in una sorta di buen retiro, che trova nell'acqua e nel concetto laketime una costante evoluzione del suo dna. Volutamente dotato di solo 11 camere, ha uno stile contemporaneo e raffinato (leggi qui).

InnovationRespectlife è una startup innovativa a vocazione sociale che, senza l’impiego di sostanze tossiche pericolose per l’uomo e l’ambiente, produce tessuti high tech con proprietà antimicrobiche, resistenti allo strappo, all’abrasione, alle macchie e anallergici. Il know-how dei tre fondatori – Alberto Castoldi, Cristina Sabbadini e Mirella Civardi – ha creato soluzioni tessili che si stanno testando in ambito ospedaliero per la protezione della salute; perfetti per la casa e per l’industria della moda perché traspiranti, leggeri, resistenti e di lunga durata. I tessuti Respectlife sono progettati per un completo riciclo.

 

Nella foto in apertura: da sinistra a destra e dall'alto in basso: Giuseppe Buccinnà, fondatore e ceo di Giuseppe Buccinnà; Daniela Fantini, proprietaria di Casa Fantini; Franco Pepe, chef e proprietario di Pepe in Grani; Amedeo Scognamiglio, cofondatore e proprietario di Faraone Mennella; Matteo De Ponti e Laura Macagno, fondatori di Colé Italia; Mirella Civardi, cofondatore e cto di Respectlife e Sergio Bortoluz, fondatore e amministratore unico di Konner.