Elettronica stampabile e “invisibile” per illuminare al tatto le superfici, pareti e mobili rivestiti in marmo liquido, sedie realizzate con tecnologie additive, complementi di arredo ecologici, pannelli fotovoltaici al grafene e edifici progettati per ridurre l’inquinamento dell’aria. Tutto questo è Technology Hub a Milano dal 7 al 9 giugno prossimi.

Un’elettronica non più visivamente impattante ed “antiestetica”, ma in grado di trasformare oggetti comuni in nuove soluzioni intelligenti; un marmo liquido per rivestire e rendere elegante qualsiasi superficie, senza il peso e il costo delle tradizionali lastre; sedie stampate in 3D progettate su richiesta, confortevoli, belle nel design e persino personalizzabili per rispondere a particolari caratteristiche fisiche dell’utilizzatore; mobili costituiti da materiale naturale e non inquinante, che garantisca un beneficio per l’ambiente, e perfino interi edifici capaci, con il loro rivestimento, di catturare la luce del sole e convertirla in energia elettrica o di liberare l’atmosfera dallo smog.

A che punto le nuove tecnologie stanno ridisegnando l’architettura, l’arredo e il design del futuro? Com’è cambiato il ruolo di architetti, designer, creativi e artigiani con le tecniche dell’autoproduzione? E quali sono le nuove frontiere in grado di migliorare la performance delle aziende e cambiare sensibilmente comportamenti, abitudini e stili di vita delle persone?

Saranno questi alcuni dei temi affrontati nel corso di Technology Hub. L’appuntamento, nato per mostrare al mondo imprenditoriale le nuove tecnologie, raccoglierà in un unico momento tutti i comparti dell’innovazione: dalla stampa 3D all’additive manufacturing, passando per l’elettronica e l’internet delle cose, i materiali innovativi, i droni e la robotica collaborativa e di servizio.