Negli spazi espositivi della Pelanda al Macro Testaccio, unagrande monografica celebra uno dei più grandi fotografi contemporanei, membro dell'agenzia Magnum dal 1986, reporter di guerra famoso al grande pubblico per il ritratto della "Ragazza Afgana" dagli occhi verdi diventata un'icona mondiale. Lo Studio Novembre ha progettato l'allestimento come un villaggio nomade nel quale le strutture si compenetrano per restituire quel senso di solidarietà che si respira nelle foto di McCurry, mentre la curatela di Fabio Novembreha selezionato le foto non con criteri spazio-temporali, ma per assonanza di soggetti e di emozioni, cercando i fili comuni e gli impensabili legami che accomunano luoghi e persone seppure in latitudini diverse.