Il rosso evoca emozioni contrastanti e intense.

È il colore del fuoco, del sangue, degli slanci vitali, dell’azione, ma anche dell’autorità della forza.

È  il colore di Cristo e della Chiesa ma anche delle bandiere rosse delle rivolte e delle luci dei quartieri hard.

È il colore del pericolo e della fortuna.

 

La mostra di riapertura della Galleria Consadori ha quest’anno come tema il colore rosso, colore che non lascia mai indifferenti ed è stato sempre presente nelle abitazioni e negli edifici a seconda delle mode e delle circostanze storiche.

Gli artisti l’hanno molto amato, anche nella versione monocroma.

Nel ‘900 lo ritroviamo per esempio nel tavolo-scultura di Pietro Consagra e nel tavolo Mexana di Carlo Scarpa, nell’opera di Paolo Baratella e nel poderoso San Paolo di Orazio De Ferrari, in uno dei primi ‘negativi-positivi’ di Bruno Munari o nella lampada di FontanaArte.

 

Le opere d’arte e di design esposte in questa mostra invitano alla scoperta di tutte le declinazioni di rosso, ad esplorarne le potenzialità e l’intima bellezza.

Sono esposte anche opere fotografiche di Matteo Cirenei, Marco Menghi e Antonio Salvador.