In esposizione alla Villa Reale di Monza circa 80 opere, tra mosaici di polaroid e big polaroid, realizzate nella Basilica di San Nicola di Tolentino, dal celebre fotografo Maurizio Galimberti, allestite al secondo piano nobile della Villa del Piermarini, a cura di Denis Curti.

La mostra costituisce la prima tappa espositiva di un importante progetto artistico-documentario voluto dal mecenate e collezionista Alberto Marcelletti, e patrocinato dal Comune di Tolentino, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sui danni riportati dalla Basilica di San Nicola, a seguito dell’ultimo terremoto nelle Marche, e favorire altresì l’inizio dei restauri e la riapertura di tutto il complesso, quale testimonianza identitaria non solo di Tolentino ma di un ampio territorio di riferimento.

Galimberti ha scattato, nel corso di quattro anni, oltre 9.000 istantanee polaroid, sua personale tecnica, per raccontare in un mosaico inedito lo splendore artistico e spirituale della Basilica di San Nicola e del Cappellone con l’importante ciclo di affreschi trecenteschi, recentemente attribuiti a Pietro da Rimini.

Ritornato sul luogo a seguito del sisma del 2016, ha eccezionalmente utilizzato una polaroid di grandi dimensioni, una delle quattro al mondo ancora funzionanti, per scattare pezzi unici di 50×60 cm ad altissima definizione, a testimonianza del silenzio, del dolore, dell’abbandono in cui si trova oggi il monumento, tra polvere e macerie.

Il progetto iniziale San Nicola reMade ossia ‘rifatto’ si è così arricchito di una nuova valenza.