ADSINT – l’Associazione Donatori di Sangue Istituto Nazionale Tumori di Milano – festeggia i suoi cinquant’anni con un progetto complesso che ne racconta i valori in modo inedito.

La mostra LegamiAnonimi a cura di Lorenzo Palmeri mette in scena 5 vasi ideati da altrettanti designer, all’asta nei primi mesi del 2017, il cui ricavato verrà devoluto ad ADSINT.

 

Il mondo ADSINT permea ed è sotteso in ogni fase di questo progetto: il sangue (con tutti i suoi significati, primo tra tutti, la vita stessa) e poi il coraggio, la forza dell’esperimento, la caparbietà, la visionarietà.

Il sangue unisce le persone.

Queste le categorie con cui si sono confrontati i cinque designer – Claudio Larcher, Marco Marzini, Lorenzo Palmeri, Elena Salmistraro, Vittorio Venezia – invitati a disegnare un vaso, oggetto archetipico, semplice solo in apparenza, a definire una sorta di nuovo inizio senza però dimenticarne le origini.

 

Gli oggetti, frutto di questo lavoro, hanno qualcosa di primitivo mischiato inscindibilmente a un sapore contemporaneo e forse persino futuristico, grazie al coinvolgimento di Effecte di Mario Sampietro, azienda che, nella commistione di artigianato e tecnologia, intravvede una via da percorrere.

Una strada complessa, pionieristica, come dimostrano le difficoltà incontrate nello sviluppo del processo, tutta da inventare e progettare. I progetti scaturiti abitano un luogo di senso complesso che cerca di cogliere un possibile futuro dell’artigianato e delle stampanti 3D.

 

Un allestimento semplice, quello pensato da Palmeri: 5 teche in vetro a proteggere gli altrettanti vasi pensati dai designer, poggiano su un lungo tavolo ricoperto con Kraken, superficie prodotta da Stone Italiana.