Clima, paesaggi e stili di vita profondamente diversi da quelli di Catania, eppure le città della Svizzera esprimono, allo stesso modo del capoluogo etneo, un forte legame con la storia del territorio. In altre parole culture diverse ma stessa passione per le tradizioni, che il Paese elvetico negli ultimi anni ha saputo rinnovare attraverso un importante processo di riqualificazione urbana.

Palazzo Platamone di Catania ospita la mostra Architettura in Svizzera. Dialogo tra storia e contemporaneità a cura dell’architetto romano Arianna Callocchia, al fine di promuovere un confronto costruttivo con una realtà, sì diversa, ma esemplare per attingere idee di recupero urbano e architettonico a favore dello sviluppo della città siciliana.

L’inaugurazione sarà preceduta, venerdì 23 ottobre dalle ore 17, dalla presentazione del LAC Lugano Arte e Cultura, il nuovo centro culturale della città elvetica, di recente inaugurazione e candidato a diventare uno dei punti di riferimento artistici e culturali della Svizzera.

Sarà il progettista della stessa opera, il ticinese Ivano Gianola, a illustrare il lavoro in anteprima e in esclusiva per l’Italia e con l’occasione interverranno l’assessore comunale all’Urbanistica e al Decoro Urbano Salvo Di Salvo, i presidenti di Ordine e Fondazione Architetti Giuseppe Scannella e Paola Pennisi, il Console Onorario di Svizzera a Catania Sandra Brodbeck. Interverrà inoltre Michele Cardone di USM U. Schärer Söhne AG che relazionerà su “L’architettura al servizio del design: USM Sistemi di arredamento. Modererà il consigliere dell’Ordine e della Fondazione Architetti Michele Marchese.

 

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