Pirelli HangarBicocca,
fino al 24 febbraio 2019
Pirelli HangarBicocca presenta Igloos, la mostra dedicata a Mario Merz (Milano 1925-2003), tra gli artisti più rilevanti del secondo dopoguerra, riunendo il corpus delle sue opere più iconiche, gli igloo, datati tra il 1968 e l’anno della sua scomparsa.
Il progetto espositivo, curato da Vicente Todolí e realizzato in collaborazione con la Fondazione Merz, si espande negli spazi delle navate e del cubo, ponendo il visitatore al centro di una costellazione di oltre trenta opere di grandi dimensioni a forma di igloo, un paesaggio inedito dal forte impatto visivo.
A cinquant’anni dalla creazione del primo igloo, la mostra offre l’occasione per osservare lavori di Mario Merz di importanza storica e dalla portata innovativa, provenienti da numerose collezioni private e museali internazionali – tra cui il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía di Madrid, la Tate di Londra, la Nationalgalerie di Berlino e il Van Abbemuseum di Eindhoven, il Kunstmuseum Wolfsburg e il Kunstsammlung Nordrhein –Westfalen di Düsseldorf – raccolti ed esposti insieme per la prima volta in Italia.
La delicata precarietà delle installazioni assume una forte valenza simbolica, talvolta politica, aprendo a una riflessione dell’artista sulla vita contemporanea, come afferma Merz stesso: “l’igloo è una casa, una casa provvisoria. Siccome io considero che in fondo oggi noi viviamo in un’epoca molto provvisoria, il senso del provvisorio per me ha coinciso con questo nome: igloo”.
La mostra è accompagnata da un catalogo, pubblicato da Mousse Publishing, che include un’estesa documentazione fotografica dell’esposizione, i contributi di Germano Celant, Lisa Le Feuvre e Pietro Rigolo, e schede di ogni lavoro presentato.