Nata nel 1979 a Badia Polesine, in provincia di Rovigo, Giorgia Brusemini ha studiato all’ISIA di Firenze dove nel 2004 ha ottenuto il diploma di laurea quadriennale in Disegno Industriale con una tesi per un ambiente dove educare i bambini al gusto, svolta in collaborazione con Slow Food.

Negli ultimi anni, da studente inizia a mettersi in evidenza partecipando a vari concorsi, in alcuni dei quali rientra tra i finalisti con progetti di grande originalità. Dopo la laurea si trasferisce a Milano e inizia la sua attività lavorativa nello studio dell’architetto Franco Raggi, che era stato suo relatore di tesi. Qui, in sei anni di felice collaborazione, ha modo di conoscere sia il mondo del prodotto, in particolare luce e arredi, sia quello dell’architettura d’interni, degli allestimenti e della comunicazione. Ed è proprio Raggi che, nel 2006, le propone di seguire alcuni lavori dello studio direttamente presso le fornaci di Barovier & Toso a Murano, dove avviene la prima vera consacrazione della giovane designer. Studiando la materia e i moduli con cui sono composti i celebri lampadari, Giorgia Brusemini, in oltre tre anni di ricerca e collaborazione presso l’azienda, progetta nuovi modi di utilizzare e rendere godibili i vari pezzi di vetro, siano essi bracci, gocce o sfere. Dal suo lavoro nascono così sei famiglie di prodotti che nella tradizione vetraria innestano lo spirito complesso del presente. Nel 2009 vince il concorso Led Light Exhibitions Design promosso dal Comune di Milano, per il quale realizza L’orologio di Milano fa tic tac! Qual è il tuo tempo?, una riflessione sui significati individuali e collettivi che ci legano alla misurazione del tempo. Dal 2010 cammina sulla terra del design con le sue forze, in buon equilibrio tra concreto e astratto, fra materia e pensiero, tra il progetto delle cose e quello delle situazioni.