Ha rivoluzionato il settore dell'illuminazione con l'ironia, la fantasia e la poesia di cui era capace. Da Lucellino (1992) in cui la lampadina si libra nell'aria grazie a candide ali a Campari Bar (2013) con 10 bottigliette originali di Campari Soda a far da paralume alla lampada , a Flatterby (2016) con modellini di falene e insetti che ruotano attorno al bulbo luminoso, a Zettel'z (1995) con i fogli di carta giapponese sospesi e illuminati.
Formatosi come tipografo in Germania e Svizzera, studia poi grafica a Monaco di Baviera. Nel 1960 vola negli Stati Uniti, dove lavora come designer indipendente tra New York e San Francisco. Tre anni dopo rientra in Europa e dalla metà degli anni 60 disegna e crea lampade iconiche che sono diventate pezzi unici conosciuti in tutto il mondo.