A partire dal Salone del Mobile.Milano, presentato dal suo direttore generale Marco Sabetta che ne ha delineato i tratti generali definendo il Salone, con gli appuntamenti di Milano, Mosca e Shanghai punto di riferimento a livello globale per tutti gli operatori del settore arredo. A seguire la masterclass moderata da Terrence Riley, che ha avuto come relatori Michele De Lucchi, Francesca Lanzavecchia, Piero Lissoni e Angela Missoni.
Riley ha iniziato facendo un riferimento ai grandi maestri del design italiano: Franco Albini, Gio Ponti, Achille Castiglioni, Gio Colombo, Vico Magistretti, Alessandro Mendini, Bruno Munari, Ettore Sottsass che con le loro straordinarie competenze hanno coperto i tanti settori della creatività italiana, dalla grafica all’industrial design, dal furniture all’exibition design, dal lighting all’interior design.
E oggi? Secondo Michele De Lucchi, una delle figure più autorevoli del mondo del progetto, il design ha un valore importantissimo e l’Italia è ha centro del sistema perché gli italiani amano moltissimo il mondo degli oggetti, li sanno disegnare e costruire. Soprattutto li sanno comunicare sia che si tratti di un micro oggetto che di un macro oggetto, come un’architettura. Francesca Lanzavecchia, founder con Hunn Wai dello studio Lanzavecchia+Wai con base in Italia e a Singapore, è intervenuta sul tema dell’internazionalità. Italiana con studi alla Design Academy di Eindhoven in Olanda, ha esordito al Salone Satellite del 2006 che è stato un vero e proprio trampolino di lancio per la professione. Da lì è partita una carriera aperta su più fronti: dal design degli arredi, all’automotive, al medical design, dove ha sempre coniugato versatilità, qualità e un tocco di ironia.
Piero Lissoni, protagonista indiscusso dell’italian design system ha affrontato il tema del ruolo del professionista. L’importanza di tenere conto del soggetto per cui si lavora: l’azienda e l’utente finale, cercando di combinare la propria filosofia del progetto di grande qualità formale alle necessità del pubblico contemporaneo. Infine Angela Missoni, creative director del noto brand italiano di moda che ha anche una linea casa – Missoni Home – diretta dalla madre l’ottantenne Rosita Missoni, ha elencato le relazioni sempre più strette tra moda e design, e un filo conduttore comune “La curiosità. Che sta al centro della creatività”.