Un padiglione con pietre naturali dai molteplici contenuti applicativi

CORTILE D’ONORE, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO - Il padiglione ideato da Vivian Coser interpreta i principi dell’architettura biofilica: a pianta aperta, si ispira alla rigogliosità della natura brasiliana.

È una sorta di galleria a pianta aperta che espone opere d’arte e di design realizzate in pietre naturali brasiliane – marmi, quarzi e cristalli pregiati – di cui racconta la varietà e le diverse possibilità applicative nel mondo della progettazione.

Questi materiali presentano una moltitudine di colori, venature e trame che restituisce la ricchezza sensoriale offerta in natura dalle pietre, qui interpretata in un sapiente gioco compositivo che alterna lastre e volumi lapidei a rigogliose piante, sempre di origine brasiliana.

L’installazione si propone come un elemento di connessione tra il paesaggio urbano e l’ambiente naturale: uno spazio vivo e aperto che si anima con il sole, il vento, il passaggio delle persone, e allo stesso tempo offre un luogo di decompressione dalla frenesia del FuoriSalone.

Lo schema aperto del padiglione (8,8 x 6 x h. 3 m), realizzato con il supporto di It’s Natural – Brazilian Natural Stone, Brazilian Center of Natural Stone Exporters (Centrorochas) e Brazilian Trade and Investment Promotion Agency (ApexBrasil), pone i visitatori
in contatto diretto con l’ambiente circostante e la natura, evocata da pietre e piante brasiliane.

La progettista ha una grande conoscenza dei materiali lapidei e l’installazione ne racconta
le caratteristiche e le potenzialità anche in termini di sostenibilità. La pietra naturale è infatti molto resistente e richiede una manutenzione minima.

È un materiale ecologico, in quanto non contiene sostanze chimiche. Può essere inoltre facilmente riciclata e riutilizzata, garantendo un risparmio di energia, acqua e altre risorse. Luci Buzzi & Buzzi.

Cover photo: Paolo Consaga