Le cromie polverose, date dai pigmenti naturali, si declinano in un verde fresco e desaturato e un caldo mattone bruciato su superfici orizzontali, sedute, vasi e pareti verticali.
Tutti questi elementi, grazie alle diverse finiture superficiali e a effetti tridimensionali, giocano con la luce e le ombre come in una composizione metafisica.
Realizzate da Cimento nell’omonimo materiale, composto da aggregati minerali mescolati a un legante cementizio, le due installazioni si avvalgono di un progetto di illuminazione curato dall’azienda Qu.