Per il Cortile d’Onore, Simões ha ideato un’architettura viva, simbolicamente rappresentata da una sfera che, al suo interno, accoglie i visitatori in uno spazio dove, improvvisamente, tutto rallenta: è il momento che precede la tempesta.
La sfera, una sorta di bozzolo primordiale, è anche l’occasione per raccogliere le idee e per poi apprezzare con maggiore tranquillità la mostra principale, quella allestita lungo il Portico Richini che riunisce 50 tra i migliori marchi del settore.
Progettata dallo studio di architettura Estojo, la sfera, di 6 metri di diametro, è rivestita in muschio naturale, materiale simbolo di sostenibilità.