Una sfera di 6 metri di diametro ricoperta di muschio naturale: un’architettura vivente con i suoni delle foresta che riempiono lo spazio

Il design oggi deve rispondere al proprio tempo e alle domande rivolte al domani, domande che sorgono dall’attenzione per le trasformazioni sociali e ambientali di una realtà post-industriale.

È da questa nuova consapevolezza che prende origine Temporal, il progetto di Bruno Simões che torna al FuoriSalone per il secondo anno consecutivo come curatore della mostra brasiliana, organizzata dall'Agenzia brasiliana per la promozione del commercio e degli investimenti (ApexBrasil).

Il titolo, apparentemente drammatico, racconta al pubblico l’energia e la potenza espresse dal design brasiliano contemporaneo, un design che nasce, anzi rinasce, dopo una tempesta benefica e rappresenta il punto di partenza di un nuovo ciclo vitale, capace di nutrire e rigenerare.

Per il Cortile d’Onore, Simões ha ideato un’architettura viva, simbolicamente rappresentata da una sfera che, al suo interno, accoglie i visitatori in uno spazio dove, improvvisamente, tutto rallenta: è il momento che precede la tempesta.

La sfera, una sorta di bozzolo primordiale, è anche l’occasione per raccogliere le idee e per poi apprezzare con maggiore tranquillità la mostra principale, quella allestita lungo il Portico Richini che riunisce 50 tra i migliori marchi del settore.

Progettata dallo studio di architettura Estojo, la sfera, di 6 metri di diametro, è rivestita in muschio naturale, materiale simbolo di sostenibilità.

Cover photo: Saverio Lombardi Vallauri