L’inconfondibile arancione dell’Aperol Spritz accende Campo Santo Stefano, a Venezia, dove ha aperto Terrazza Aperol, progetto di Vudafieri Saverino Partners con Cassina Custom Interiors

Spazio fluido, dinamico e frizzante, connotato dai toni inconfondibili dellarancione dell’Aperol Spritz, Terrazza Aperol è un nuovo punto di incontro a Venezia per condividere l’aperitivo, un rito che, partito proprio dalle calli veneziane, si è imposto in tutto il mondo come momento di socialità e condivisione.

Il nuovo locale dello storico brand di Campari Group, che si estende su oltre 200 mq, di cui 90 mq outdoor, è situato in Campo Santo Stefano, a pochi passi dal Ponte dell’Accademia. Il progetto di interior, curato da Vudafieri Saverino Partners e realizzato in collaborazione con Cassina Custom Interiors, rivisita il bacaro, la tipica osteria veneziana, restituendo un luogo legato alle tradizioni locali più autentiche e al contempo di impronta vibrante e cosmopolita, in un continuum tra interni ed esterni.

 

Design concept: le radici veneziane reinterpretate

Nel progetto di interior curato da Tiziano Vudafieri e Claudio Saverino gli elementi della tradizione veneziana sono reinterpretati in chiave contemporanea. Troviamo così specchi veneziani che divengono monitor digitali per condividere foto con gli altri locali Aperol nel mondo, stucchi fatti a mano e pavimenti in legno recuperato dalle bricole (i pali di quercia che segnalano i canali navigabili in laguna) con fughe arancioni, un bancone, ispirato ai bar della metà del XX secolo, rivestito con pannelli di policarbonato riciclato stampati in 3D e panche, le cui forme classiche si combinano con tessuti dai toni neutri.

Un “fil orange” unisce bacaro e bar

In omaggio al colore iconico del marchio, sono molteplici i dettagli arancioni che caratterizzano l’atmosfera del locale: dai bordi delle sedute al bagno total orange, dalle mensole agli specchi. Un vero e proprio “fil orange” che cuce i diversi ambienti.

Terrazza Aperol è uno spazio fluido, interattivo e dinamico, al cui interno coesistono due aree, comunicanti tra loro, ma accessibili da ingressi separati: il bacaro, ispirato alla tradizione, dove provare l’autentico aperitivo veneziano e il bar, destinazione ideale in qualsiasi momento della giornata, dal caffè al dopocena, grazie alla sua ampia offerta food & beverage. Entrambi gli ambienti si trovano in dialogo con la grande terrazza esterna che si affaccia su Campo Santo Stefano.

Il bacaro, gli spritz e i cicchetti

Spazio intimo e al tempo stesso conviviale, dall’atmosfera che rimanda alle osterie locali, il bacaro è caratterizzato da un soffitto storico in legno alla Sansovina, tipico di Venezia. Per la fruizione informale e vivace di un menù che vede protagonisti Aperol Spritz e cicchetti, Vudafieri Saverino Partners ha progettato ad hoc una particolare seduta: una sorta di panca lunga, imbottita e appoggiata al muro, dotata di tavolini, ribaltabili e pieghevoli, realizzata da Cassina Custom Interiors.

I digital mirrors connettono con il mondo

A spiccare sono i Digital Mirrors: specchi digitali, la cui forma sagomata rievoca quelli della tradizione veneziana. Questi touch point virtuali sono connessi in tempo reale con gli altri locali Aperol del mondo, creando dei punti di contatto digitali tra città e Paesi diversi.

Il bancone bar con i frontali cannettati

Punto focale degli spazi interni, il grande bancone a L che collega l’area del bacaro e quella del bar. Realizzato da Cassina Custom Interiors con piano in Corian bianco, si distingue per le superficie rivestite con pannelli di policarbonato riciclato stampati in 3D in arancione Aperol, fil-rouge identitario di tutti gli arredi del locale. La forma del bancone e i frontali cannettati rimandano alla tradizione italiana del XX secolo riletta in chiave contemporanea. Sulla parete alle spalle del bancone troneggia a tutta altezza il display delle bottiglie con fondo a specchio anticato, ripiani con bordi arancioni e nicchie.

A illuminare lo spazio, un soffitto percorso da strisce led che citano, attraverso un gioco di luci, il ritmo delle travi del vicino soffitto storico alla Sansovina e gli scenografici lampadari a sospensione realizzati su disegno in vetro lavorato di Murano.

I frizzanti bubble mirrors

Il bar è arredato con diverse tipologie di tavoli e sedute sviluppati su misura con finiture e tessuti special: da sgabelli e panche dallo stile casual a tavoli e sedie da bistrot, per un’esperienza food & drink informale e rilassata. L’iconico arancione colora anche altri elementi di arredo: dai profili dei ripiani in vetro ai corpi illuminanti fino ai bubble mirrors, bolle specchiate che rievocano lessenza frizzante dei cocktail.

La terrazza outdoor

Connesso in modo fluido con linterno attraverso ampie vetrate, lo spazio esterno presenta due aree distinte: il dehors del bacaro con tavoli alti, ideali per un aperitivo in piedi, e una versatile zona lounge e l’area outdoor del bar allestita con tradizionali tavoli da bistrot e classiche poltroncine da regista, entrambi con struttura a doghe in legno, sviluppati, su disegno degli architetti, da Cassina, che ha realizzato su misura anche l’Aperol cart, una stazione mobile su ruote rivestita con i caratteristici pannelli arancioni, adibita alla preparazione dellAperol Spritz.

 

I materiali di recupero nel rispetto del peculiare tessuto urbano

I materiali scelti per Terrazza Aperol sono ispirati ai luoghi della tradizione mondana veneziana, come i caffè e gli antichi palazzi, rileggendone in chiave contemporanea trame e tecniche di lavorazione. Il pavimento è in legno di rovere di recupero, proveniente dalle bricole e lo stucco veneziano grigio, rimando alle affascinanti atmosfere lagunari, è arricchito da tessere di mosaico di vetro di Murano arancione. Il tradizionale soffitto a travi con giunti decorati, detto alla Sansovina, è stato restaurato e illuminato, mentre gli specchi sagomati richiamano quelli degli storici caffè veneziani.

La proposta gastronomica

Un’attenzione particolare è stata riservata alla proposta food con un’offerta ideata appositamente per Terrazza Aperol da Alessandro Negrini e Fabio Pisani, chef del Luogo di Aimo e Nadia, che hanno creato un menù basato sulla tradizione veneta.