L’architettura di respiro internazionale torna a frequentare Albissola Marina e, soprattutto, riporta in attività gli spazi al numero 28 di piazza Pozzo Garitta dove, tra gli anni ’50 e ’60 del secolo scorso, aveva sede lo studio di Lucio Fontana, pittore, ceramista, mosaicista, scultore e fondatore del Movimento Spazialista.

Protagonista di questo recupero, che cade in coincidenza con il 119o anniversario della nascita di Fontana, è Gianluca Peluffo, già cofondatore della studio di progettazione 5+1AA.

L’architetto ha scelto di aprire un nuovo capitolo del suo percorso professionale come Gianluca Peluffo & Partners e di esprimersi in prima persona sul tema della contemporaneità nel rapporto tra città, territorio e architettura partendo da Albissola Marina e seguendo le orme di Lucio Fontana. 

La scelta come sede per il proprio atelier dell’edificio nel centro storico della località del Ponente Ligure che ospitò il laboratorio artistico di Fontana non ha nulla di casuale.

Si tratta di una scelta di memoria, personale e collettiva, ma è anche il manifesto di una creatività e di una poetica architettonica affini a quelle di Lucio Fontana per la continua contaminazione tra arte, artigianato e territorio.

Da anni, infatti, Gianluca Peluffo utilizza il linguaggio multidimensionale dell’architettura per descrivere il territorio, con la sua storia e il suo paesaggio. Ed è proprio nella cittadina ligure, che si fregia di una rinomata tradizione nella lavorazione della ceramica, e nello studio di Pozzo Garitta, in passato fornace, che l’architetto è intenzionato a continuare a far realizzare in ceramica da artigiani locali i modelli in scala dei suoi progetti che saranno realizzati nei cinque continenti.