Una sfida, una vera e propria provocazione, quella lanciata dall’architetto-designer Rossella Pugliatti e dallo chef Paolo Reina in occasione dell’evento Design meets food – Milano meets the world che si è tenuto il 13 maggio presso il Giorgetti Atelier di via Serbelloni 14 a Milano.
Anziché limitarsi a un confronto di pensieri e parole, i due protagonisti hanno voluto convogliare le loro visioni creative nel progetto di un oggetto vero e proprio, capace di coniugare il piacere estetico con quello del palato.
L’oggetto misterioso è stato svelato durante la serata: si chiama Ilramino e assomiglia appunto al sinuoso e scultoreo ramo di un albero, dapprima prototipato in stampa 3D e poi realizzato artigianalmente in alluminio trattato con vernice antiaderente.
“Sono partita dall’idea di creare uno strumento molto connotato formalmente, forte ed espressivo” ha spiegato Rossella Pugliatti, designer di Giorgetti “che fosse anche funzionale e potesse stimolare nuovi comportamenti in cucina”.
A Paolo Reina, artefice dei piatti dell’Antica Trattoria del Gallo di Gaggiano, è spettato il compito di testare Ilramino ai fornelli. Svelandone potenzialità quasi inaspettate: l’innovativo utensile non solo si presta a cucinare a svariate temperature (fino a 400 C°), ma diventa anche una fonte di ispirazione per nuove ricette e piatti molto creativi, di cui diventa l’originale elemento di completamento visivo.
I vini degustati durante la serata erano Amarone Classico e Lugana San Benedetto di Zenato (www.winelandscape.com)