Il primo flagship store dell’antico e prestigioso marchio di tappeti Golran apre in via Pontaccio 8, a Milano, nel cuore di Brera in uno spazio ristrutturato su progetto dello studio di architettura Storage Associati con l’art direction del brand, lo studio Francesca Avossa.
Sulle due vetrine e sulla porta vetrata, incorniciate ad arco nella facciata dell’edificio del 700, galleggia con discrezione il marchio. Il nero, con cui si stagliano le sei eleganti lettere del nome Golran, evidenzia il nitore del bianco che fa da cassa di risonanza ai decori e colori dei tappeti. Ricalcando il concetto del white cube che identifica il brand.
Per il flagship store, tutto è stato realizzato artigianalmente e ingegnerizzato a misura per rendere nella pulizia minimale dei sistemi espositivi la massima funzionalità e praticità.
Nel gioco verticale e orizzontale con cui appaiono i tappeti emerge un’altra protagonista dello spazio e del concept del fagship store: la scala. Protetta da pareti di vetro, in parte extrachiaro, in parte fumé, è rivestita di ottone.
Da qui si accede allo spazio di lavoro, dove campeggia una grande cassettiera a lingotto, rivestita di rame. Realizzata a scomparti come quelle delle antiche tipografie, gli undici cassetti accolgono ordinati fino a 500 pezzi di campionario. Alle sue spalle, una libreria a tutta parete dotata di mensole scorrevoli, dove sono sistemati ripiegati i pezzi delle collezioni, contrariamente ai magazzini e ai negozi tradizionali, dove i tappeti si conservano accatastati gli uni sugli altri.
Le mensole sono completamente estraibili e sono studiate per prelevare facilmente i tappeti e dispiegarli sul pavimento, per mostrarli nella loro interezza. Con lo stesso sistema, traslato in vassoio, è stata progettata la libreria/materoteca, dello spazio attiguo, conserva l’archivio dei materiali. Entrambe le librerie sono di metallo laccato bianco, con angoli in evidenza rifiniti con placche di ottone. Lo spazio di lavoro è poi completato da un grande tavolo disegnato ad hoc.