La nuova sede milanese di Chapman Taylor – studio di architettura, masterplanning e design fondato nel 1959 a Londra e con 19 sedi dislocate in diverse nazioni – in via Pietrasanta 14 è il risultato di un’attenta ricerca di un luogo efficiente e flessibile, ma anche caratterizzato da una forte personalità.
È stato quindi scelto uno spazio inedito: un deposito di inizio Novecento poi dedicato al teatro e infine abbandonato, per cogliere l’opportunità di ridare vita a un luogo di memoria.
L’approccio alla ristrutturazione ha previsto una linea decisamente conservativa, ma allo stesso tempo funzionale, connettendo due immobili precedentemente divisi in un unico, organico spazio di 350 mq.
L’idea è stata quella di mantenere intatta la qualità spaziale attraverso una serie di scelte attente e mirate, per preservare il senso di ampiezza e di respiro derivante dalla grande altezza.
Il nuovo spazio, dotato di più di 40 postazioni, alcune delle quali sono state dedicate al coworking, ospita professionisti e freelance con i quali si è instaurato un rapporto di reciproca collaborazione.
Il risultato di questo ‘smart working’ ha arricchito, attraverso l’integrazione di competenze professionali diverse, l’ambiente lavorativo.
Per l’allestimento degli spazi sono stati scelti arredi Vitra e l’illuminazione Erco.