In occasione della Design Week milanese, Cappellini presenta Cappellini Point, spazio espositivo di nuova generazione situato in Bastioni di Porta Nuova 9 che si aggiunge al negozio di via Santa Cecilia per raccontare un inedito approccio culturale al progetto e riscrivere le dinamiche commerciali attraverso cui l’azienda intende consolidare le proprie relazioni con i player del settore.
In un ambiente privato, caratterizzato da una struttura architettonica dinamica che riproduce le atmosfere di un loft privato, si definisce la visione dell’abitare firmata Cappellini. I progetti sono distribuiti in due volumi principali, invitando il visitatore a interagire con i prodotti per godere di un momento di relax o per uno scambio informale con l’azienda e gli altri fruitori dello spazio.
Un laboratorio creativo d’avanguardia che prende forma tra oggetti di design e tecnologie scenografiche innovative, capolavori d’arte ed elementi di colore che caratterizzano il mondo Cappellini, declinati su tessuti e dettagli architettonici laccati.
“Questo è uno spazio di incontro e dibattito, che non si sovrappone al negozio di via Santa Cecilia, di cui stiamo ridefinendo una nuova immagine. È uno spazio molto flessibile, dove organizzeremo presentazioni legate al mondo del design e dove riceveremo i nostri clienti, soprattutto legati ai progetti contract. L’idea è di replicare questi Cappellini Point in altre città strategiche“, ha spiegato Giulio Cappellini.
Un viaggio visivo e culturale che raccoglie il contributo creativo di designer come Jasper Morrison, Nendo, Fabio Novembre, Dimore Studio ma anche del polacco Mac Stopa e dello svedese Johan Lindstèn, in un continuo rimando fra tecniche di progettazione industriale e nuove interpretazioni delle antiche arti manifatturiere, fra elementi presi in prestito alla digital art e dettagli estetici ispirati agli elementi naturali.
“Questo sarà il luogo deputato alla presentazione delle novità durante il Salone del Mobile“, prosegue Cappellini. “Proprio perché inauguriamo questo spazio, abbiamo deciso di non essere in fiera quest’anno; qui accoglieremo il pubblico, con una scenografia molto particolare, e allo stesso tempo, nella parte più privata degli uffici, riceveremo i nostri clienti, soprattutto con i clienti nuovi, dai nuovi Paesi, con cui è fondamentale avere un rapporto molto preciso. In passato abbiamo fatto le grandi feste, oggi è più giusto concentrarsi sui rapporti one to one”.
Le novità del Salone sono affiancate a prodotti iconici dell’azienda sottolineando una eredità culturale sul linguaggio creativo. Cappellini Point offre un approfondimento sui sistemi compositivi che grazie alle loro caratteristiche di modularità possono essere riconfigurati ogni volta a vantaggio della libertà progettuale, dalla seduta Drum alla storica Tube Chair di Joe Colombo, fino ai mobili contenitori Flexi.