Una giovane famiglia italiana sceglie come pied-à-terre un appartamento in un antico hôtel particulier parigino nel Marais. E affida il progetto di interior design allo studio noa*

Hôtel particulier, tradotto letteralmente, significa dimora. Nello specifico, una grande dimora nobiliare in forma di palazzo, caratteristica degli ambienti urbani francesi nel XVIII secolo, con un cortile interno e un giardino come nelle grandi ville di campagna. In particolare, a Parigi gli hôtel particulier si ergono in isolata fierezza nel tessuto urbano. L’hôtel Nicolai è lo scenario che ha accolto lo studio d’architettura e interior design noa* al primo sopralluogo. L’incarico: ristrutturare un appartamento che occupa parte del secondo piano e della mansarda per farne la nuova casa di una giovane famiglia, ricreando la sensazione del sentirsi a casa.

Spirito nomade e spirale logaritmica

Gli interior designer, in accordo e in dialogo continuo con la committenza durante la fase preparatoria del progetto, hanno voluto che l’appartamento raccontasse al meglio quella che è la storia degli attuali proprietari. Risultato è stata la delineazione del loro spirito nomade e il richiamo, durante i primi approcci, a un oggetto dal forte significato simbolico: la conchiglia a spirale logaritmica del Nautilus. Descritta per la prima volta nel 1638 da Cartesio, la spirale logaritmica è la traiettoria di un punto che si muove di moto uniformemente accelerato su una semiretta che ruota uniformemente intorno alla sua origine.

Il Nautilus

Il Nautilus è, invece, tra le rarissime creature a essere sopravvissuta al Cretaceo. Si dice che ciò sia dovuto alla forma del suo guscio, che gli permetteva di sentirsi sempre a casa, una conchiglia studiata così bene che ha permesso a un paguro di sopravvivere dai tempi dei dinosauri fino a oggi. La conchiglia, che rappresenta simbolicamente il comfort domestico, e le ispirazioni parigine hanno dato il là a un progetto in cui le diverse funzioni dell’abitare succedono naturalmente l’una all’altra e dove la linea curva diventa la cifra stilistica dell’intervento.

I tetti di Parigi

Nella scelta degli arredi e nella progettazione dei mobili in rovere noa* ha voluto portare l’eleganza del Marais, quartiere in cui si trova il palazzo, all’interno dell’appartamento. Il colore del marmo blu-grigio, i tessuti dei cuscini e delle tappezzerie, la scelta dei materiali e dei colori per pavimenti, soffitti e pareti sono ispirati ai tetti di Parigi.

Colori e materiali

Il piano terra presenta un’entrata di servizio e una dedicata agli ospiti: da entrambe le prospettive spicca la divisione cromatica e di materiali del pavimento: la zona living è in parquet di rovere sbiancato, posato a spina di pesce francese, mentre le aree distributive sono in terrazzo. Sembra che una passerella attraversi il piano creando due isole: da una parte una nicchia con vista sulla Senna, dove leggere o chiacchierare, realizzata in rovere e arredata con cuscini in pelle nera. Dall’altra la zona cucina e soggiorno, dove lo sguardo indugia sul marmo grigio-blu Bardiglio Imperiale, utilizzato per il rivestimento del camino e per il piano cucina. Il divano Chester e un’accogliente zona pranzo con panca completano l’arredamento.

Una scala organica

Punto focale nella progettazione è stato il collegamento tra i due livelli: una sinuosa scala dalla forma organica allunga visivamente la passerella in terrazzo. Alla sua sinistra, la zona dei servizi (lavanderia, toilette, cabina armadio) è racchiusa da una parete ricurva che segue l’andamento della scala. Alla sua destra, sempre sul piano inferiore, due camere da letto e un bagno. La camera matrimoniale è arredata da una vasca freestanding, ricavata da un unico blocco di marmo Botticino Fiorito. Anche i lavabi e i piani doccia sono nello stesso materiale. Distribuire i carichi creati dalla vasca da bagno in modo tale che potessero essere sostenuti dalla vecchia struttura portante è stata una delle sfide più impegnative nel progetto.

Il profumo del legno

Il livello superiore ospita una stanza multifunzionale attrezzata per l’home cinema e una camera per gli ospiti con servizi, entrambe illuminate da lucernari sul tetto. Il risultato è un progetto dall’atmosfera serena, calma e accogliente. Un appartamento dalle linee curve esaltata dal profumo del legno, dove sentirsi subito a casa.

Photos ©Antoine Huot