Pare una serra in mezzo a un vigneto. Lo stellato Restaurang Äng ha riaperto sfoggiando una nuova veste – bucolica, riflettente e sensoriale – disegnata da Norm Architects e arredata da Karimoku. Gli ingredienti? Materiali naturali, essenzialità scandinava e artigianalità giapponese

Emerge eterea, cristallina e specchiata tra i prati della contea svedese di Halland. Pare una serra contemporanea: una struttura essenziale in vetro e acciaio, foderata di materiali naturali e impreziosita da opere darte e design dalle linee organiche e primordiali, che si fonde e confonde con i vigneti di Ästad Vingård

È la nuova casa il rifugio conviviale, evanescente e accogliente che ospita dal 1° luglio 2022, Restaurang Äng.

Interior design: tra design nordico e artigianalità giapponese

Per la nuova location del ristorante stellato, che comprende anche una suggestiva cantina interrata, Norm Architects ha ideato un concept di interior design ad hoc che dialoga e si specchia nel paesaggio rurale circostante. Ad arredare gli spazi ariosi e luminosi, mobili e complementi in rovere puro realizzati appositamente del brand giapponese Karimoku, di cui lo stesso studio danese è direttore creativo insieme al progettista nipponico Keiji Ashizawa.

Lo scenario rurale

Situato allinterno del vigneto, nonché struttura ricettiva, Ästad, il ristorante Äng è ora ospitato in una sorta di serra che si erge solitaria tra i prati e le viti, vicino ai laghi del sud della Svezia, immersa in un paesaggio nordico incontaminato e rigoglioso.

Luce e specchio

Le facciate in vetro che definiscono la struttura trasparente e riflettente consentono alla luce solare di entrare in modo fluido e naturale. Se dallesterno si trasformano in specchi, dall’interno i grandi serramenti offrono una vista a 360 gradi che restituisce la sensazione di mangiare e bere, o meglio degustare, nella quieta bucolica.

Materiali naturali

Rispecchiando (letteralmente) il paesaggio circostante, per linterior design dallo stile misurato, punteggiato da sculture e pezzi dai rimandi ancestrali, Norm Architects ha scelto materiali naturali, come rovere per arredi e accessori, tele grezze per i pannelli murali e pietra per i pavimenti, che sono stati leggermente rifiniti per ‘ingentilirli’.

Esperienza sensoriale

Composto da un bar e unarea lounge al piano terra, oltre a una cantina, una zona pranzo e un wine lounge al piano interrato, il locale dona unesperienza sensoriale che ruota intorno al cibo e al vino svedesi di alta qualità, coniugando l’essenzialità scandinava e la sensibilità giapponese.

Solo prodotti locali per i piatti del ristorante Äng

Dalla sua apertura nel 2019, Restaurang Äng ha ulteriormente perfezionato il concept che lo caratterizza: per creare i suoi piatti utilizza soltanto ingredienti locali, provenienti da fattorie, foreste, acque e prati della contea svedese di Halland. Il ristorante ha ricevuto la sua prima stella Michelin nel 2021, a cui si aggiunge la stella verde dedicata alla sostenibilità. 

La filosofia della ricchezza materica di Karimolu

Al centro dellidentità di Karimoku c’è la ricchezza materica data dagli elementi naturali. I nuovi arredi e oggetti progettati da Norm Architects e Keiji Ashizawa Design appositamente per Äng, a cui se ne aggiungono altri, parte della ricca collezione aziendale, che allestiscono le diverse aree del ristorante, esprimono al meglio la maestria degli artigiani di Karimoku Furniture nella lavorazione del legno, nonché la profonda conoscenza delle sue proprietà. 

Intrecciando i principi del design giapponese e di quello scandinavo minimali eppur morbidi, aggraziati e senza tempo i nuovi delicati mobili e accessori su misura sono tutti realizzati in rovere giapponese.

Una miscela di alta cucina e idillio country

“La visione dinsieme è stata quella di creare un’interpretazione moderna dello spirito del luogo. Nonostante fossimo in unex fattoria nel mezzo della natura svedese, volevamo creare un’esperienza di alta qualità attorno al cibo” spiegano i progettisti di Norm Architects. “Abbiamo cercato di trovare un equilibrio tra locale e rurale da un lato e raffinato ed elevato dall’altro. Per questo abbiamo lavorato con materiali naturali leggermente lavorati per renderli più delicati. Si è rivelato una miscela di alta cucina e idillio country, proprio come il cibo”.