Dove un tempo l’imperatore romano aveva fatto costruire una delle sue dodici ville di Capri, oggi sorge Il Castiglione, una delle dimore più esclusive dell’isola e non solo. Un posto da sogno che oggi diventa accessibile (quasi) a tutti

Basterebbe il nome del luogo, Capri, per proiettare subito questa architettura in una dimensione da sogno. Ma basterebbe anche il racconto della sua storia, legata all’imperatore Tiberio che circa 2000 anni fa volle edificare qui una delle sue dodici residenze dell’isola, per farci presupporre il carattere unico della realizzazione. Ma questo è il caso in cui la realtà supera l’immaginazione. Perché quella che Villa Il Castiglione riserva dal vero è un’esperienza difficilmente figurabile a mente. Ci troviamo su una scogliera di 250 metri d’altezza a picco sul mare dove il vento ha scavato una grande grotta naturale. Il panorama è uno dei più emozionanti di Capri: da una parte i Faraglioni, dall’altra la celebre Piazzetta, davanti Marina Piccola; a fare da cornice la Baia di Napoli.

Tra l’azzurro del cielo e il blu del mare

In questa posizione unica Villa Il Castiglione è considerata una delle proprietà più esclusive dell’isola e inserita nel 2013 dal Wall Street Journal nella lista delle 25 dimore più belle del mondo. La residenza conserva intatte le mura della fortezza che, sulle rovine della costruzione romana voluta dall’imperatore Tiberio, fu edificata in epoca medievale.

Un contesto unico al mondo

La sua riconversione ad abitazione privata ha origini moderne ed è dovuta alla famiglia Caracciolo, che volle trasformarla in una lussuosa villa su due piani. Oggi fa parte della Manfredi Fine Hotels Collection che, dopo un’operazione di soft restyling degli interiors sviluppata in collaborazione con Giorgetti, ha fatto sì che il sogno di soggiornare in questa dimora diventasse realtà: forse non per tutti, ma per gli happy few che desiderano trascorrere qualche giorno o qualche settimana in un contesto unico al mondo.

Tradizione artigianale e moderno design

La distribuzione degli spazi e la definizione degli interni tengono conto di una clientela di altissimo livello che sempre più spesso sceglie la struttura per esclusivi eventi privati. Il piano destinato agli ospiti - quello interrato è riservato alle funzioni e al personale di servizio - si sviluppa attorno all’ampia e scenografica area living di 300 metri quadrati, suddivisa tra soggiorno e sala da pranzo, dove il mix tra arredi moderni (quasi tutti di produzione Giorgetti) e pezzi d’epoca, opere d’arte contemporanea ed elementi decorativi della tradizione artigianale locale definiscono un’atmosfera ricercata ma allo stesso tempo nitida, ariosa, giustamente pensata per dare il massimo risalto alla vista del mare.

Vista sul mare

Grandi protagoniste sono le vetrate realizzate direttamente sulla scogliera; per rivestire la parte sottostante, la famiglia Caracciolo ha voluto utilizzare le piastrelle artistiche della Costiera Amalfitana, i cui colori sono oggi ripresi dal piano in resina dell’attiguo tavolo da pranzo, fatto appositamente realizzare da Rugiano.

Come la prua di una nave

Dal salone si accede alle aree di disimpegno delle camere da letto, distribuite su entrambi i lati dell’abitazione. Sono cinque complessivamente, tutte dotate di bagno privato e differenziate tra loro nelle finiture e nelle scelte d’arredo, che comunque prediligono tonalità neutre e rilassanti. La Master room, dotata di salottino, e l’attigua Coral room hanno il privilegio dell’accesso al terrazzo che apre gli spazi verso l’esterno, lungo le antiche mura della costruzione, e proietta la visuale verso i Faraglioni, come fosse la prua di una nave.

Tutti i profumi del Mediterraneo

Appena sotto il terrazzo, a strapiombo sul mare, la scenografica piscina scavata nella roccia che offre una vera e propria esperienza immersiva: da una parte, le tante sfumature di blu di acqua e cielo che perdono i loro contorni; dall’altra, il verde fresco e rilassante del parco alberato di 30.000 metri quadrati che circonda Villa il Castiglione e le regala tutti i profumi del Mediterraneo.

Foto di Guido Fuà