Si chiama Pink Villa la nuova base professionale di Luca Nichetto a Stoccolma: una residenza del 1930 completamente rivoluzionata e a prova di Instagram. Dentro e fuori

La Pink Villa base del nuovo studio svedese di Luca Nichetto: un luogo in cui tutto sembra al proprio posto, dai colori alle forme. Dentro e fuori. Il risultato è un prodotto perfetto: una residenza estremamente instagrammabile e, allo stesso tempo, che si presta pienamente a incarnare il nuovo headquarter svedese dello studio.

Completamente ristrutturata in un solo anno, la villa risale al 1930 ed è immersa in un tranquillo quartiere di Stoccolma poco distante dai canali d'acqua e a 2 minuti dal parco più lontano.

A conquistare, se osservata da fuori, è l'effetto bubble gum con cui la residenza si presenta agli occhi del visitatore: un doppio risultato, che varia a seconda del momento della giornata in cui ci si trova.

Di sera, quando all'interno dello studio brilla la luce artificiale, la sensazione del rosa candy diventa decisamente più intensa rispetto a quando vive di sola luce naturale. Un passaggio che la rende subito idonea alla prova 'scatto social'.

Rivoluzione generale

Individuata nel pieno del periodo di pandemia (nel 2021), Nichetto ha scelto di optare per una soluzione residenziale per distanziarsi dalle classiche strutture commerciali cui si è abituati ad associare uno studio.

Per viverla però, ha scelto di rivoluzionare completamente la planimetria pre esistente. L'obiettivo era quello di creare un ambiente che desse luce a tre valori essenziali per il benessere del suo team: la creatività che evapora da ogni elemento, il senso di familiarità e accoglienza che pervade, l'adeguatezza a uno spazio votato al duro lavoro.

Al primo piano, entrando nella villa, si è subito accolti sulla sinistra due stanze: un laboratorio in cui la moglie del designer, Asa Carlstedt Nichetto, trascorre i fine settimana a creare, e una sala riunioni con maxischermo a parete per le videochiamate.

Procedendo ci si trova poi in un corridoio che conduce al luminoso soggiorno con zona relax.

Ogni elemento, qui è un pezzo unico: colori e geometrie creano una sinfonia che invita a divertirsi riconoscendo modelli e icone del decor. La vista, che sembra quasi un grande quadro naturalistico, accompagna verso il panorama esterno immerso nel verde.

A completare il piano terra c'è la cucina, che si trova proprio accanto allo spazio living: la luce qui è protagonista, complici le grandi vetrate che corrono lungo le pareti.

Il cuore produttivo

L'area di lavoro centrale è posizionata al piano superiore dell'abitazione, dove sono collocati un ufficio privato e uno spazio 'open' pensato per accogliere gli ospiti.

Sempre in linea con il mood rilassato ma professionale e creativo dello studio, i membri del team non dispongono di  postazioni di lavoro fisse: l'invito è di muoversi liberamente nello spazio, senza limitazioni.

La dépendance

Anche il vecchio garage dell'abitazione pre esistente ha assunto un ruolo centrale per lo spirito rivoluzionario dell'intervento di ristrutturazione. Lo spazio, prima adibito a magazzino è ora una suite per gli ospiti chiamata affettuosamente dal team 'Chalet'.

È come entrare in una residenza minore, con un accogliente soggiorno, una camera da letto e una sauna svedese.