Lo showroom Inda Milano in Porta Romana si rinnova con un layout inedito: il progetto è firmato dallo Studio Marco Piva

Lo store Inda Milano di via Pier Lombardo 30 (con affaccio su via Tiraboschi), si presenta con un inedito layout, progettato dallo Studio Marco Piva. Arredi, specchi, luci, accessori, pareti doccia sono i protagonisti nell’universo del brand nel segno del made in Italy e della personalizzazione. Partner per la rubinetteria è Fratelli Frattini da anni complemento alle collezioni Inda.

Un’esperienza immersiva

“Il wellness è un’esperienza. Un’emozione che unisce forme e colori, passato e contemporaneità. Un luogo sospeso, uno spazio fluido, il rituale dell’oggi e del domani” spiega Marco Piva. “È stato proprio questo il concept che ha guidato il progetto di restyling dello showroom Inda: una ritualità raccontata in ogni dettaglio, dalle luci radenti ai box espositivi e modulari che si ripetono per mostrare diverse tipologie di arredi, alle finiture dei materiali cannettati. Gli spazi sono stati ripensati in funzione di un’esperienza immersiva”.

Collezioni tra customizzazione einnovazione

Al centro del nuovo progetto, la persona e l’esperienza del bagno luogo di ritualità, momento di relax in cui il corpo trova il suo equilibrio attraverso gli oggetti che lo circondano. L’architettura del nuovo showroom Inda è pensata per accompagnare il visitatore in un viaggio alla scoperta delle collezioni total look, della personalizzazione e dell’innovazione.

Una nuova user experience

“La collaborazione con lo Studio Marco Piva è stata cruciale per l’evoluzione del progetto” racconta Denis Venturato, presidente Inda. “La sua visione innovativa ha trasferito un’estetica distintiva allo showroom e, attraverso l’inedito layout, ha delineato una nuova user experience. La sfida era importante, siamo orgogliosi di rivolgerci a un pubblico sempre più ampio, per incontrare il mondo del progetto e dei privati in uno spazio pensato come strumento al servizio della progettazione”.

Il concetto di box

Gli spazi espositivi Inda sono costruiti intorno al concetto di box, forma ricorrente nell’allestimento ed elemento di definizione degli otto bagni (sei di medie dimensioni nella gallery centrale e due grandi agli angoli estremi dello showroom). Ogni box, valorizzato da strip Led, sempre accesi per illuminare l’esposizione anche nelle ore notturne, e da una palette cromatica dedicata, tratteggia un microcosmo dove mobili, specchi, luci, pareti doccia e accessori dialogano tra loro.

Le pareti a quinta

Tra gli altri elementi architettonici, pareti a quinta grigio fumé (in corrispondenza di alcune vetrine) per incorniciare gli spazi e creare un percorso “parlante”. “A world of possibility” è il claim che accompagna ogni quinta e che accoglie parole chiave evocative dell’identità del brand. Attenzione particolare è dedicata agli specchi, cui l’azienda nel 2023 ha dedicato il primo listino, che dispongono di uno spazio riservato dove sono esposti i best seller più tecnologici insieme a una teca di “Behind the scene” che ne racconta l’innovazione.

Mezzanino e business meeting room

Il mezzanino ospita gli uffici e, grazie a volumi a tutta altezza, crea uno spazio intimo ma non chiuso per ricevere progettisti e clienti, mentre il piano interrato ospita una business meeting room che, all’occorrenza diventa anche esclusiva zona di private lunch grazie alla presenza della kitchenette.

Photo: Andrea Martiradonna - Styling: Silvia Makita