Atmosfera vibrante e spazi progettati all'insegna del dinamismo: la nuova casa di una giovane coppia con due figli ragiona su logiche ispirate all'energia positiva della città di Shanghai. Ce lo racconta l'architetto Enrico Taranta

600 metri quadri organizzati su due livelli: è la nuova villa di una coppia di giovani appartenenti alla Generazione Z con due bambine, che per la loro casa definitiva desideravano colore, calore e rimandi pop.

Tre prerogative che l'architetto Enrico Taranta di Taranta Creations, ha tradotto in un'abitazione dall'atmosfera vibrante dall'animo eclettico, un risultato ottenuto dal calibrato mix di icone di design e arredi di tendenza, colori tenui e vitaminici, texture variegate e materiali pregiati.

Un approccio azzardato, che sfida la legge degli equilibri. Soprattutto perché al già intricato mix di stili, Taranta ha scelto di identificare un materiale conduttore: il metallo.

A ispirare il progetto, è stata la città di Shanghai, poco lontano dalla quale la villa è posizionata, con il suo flusso ininterrotto di vibes e accadimenti e la sua disinvoltura fortemente identificativa della personalità dei proprietari di casa.

Quali sono stati i punti focali attorno a cui ha costruito il progetto?

Enrico Taranta: "Abbiamo lavorato in stretto contatto con il cliente durante la fase concettuale sia per dividere gli spazi funzionali che per lo stile.
Volevamo proporre uno stile eclettico ma elegante e soprattutto un ambiente creativo e stimolante dove i bambini potessero crescere circondati da colori texture e forme".

In quanto Gen Z, quali sono state le richieste prioritarie dei proprietari? Ha notato una differenza netta con generazioni differenti?

Enrico Taranta: "Lavoriamo con molti giovani clienti dai 20 ai 30 anni soprattutto in Asia; rispetto a clienti più maturi che cercano di sfruttare gli spazi al centimetro, gli Gen Z vogliono una casa dove potersi esprimere in piena libertà: per me è molto interessante visto che lavoro in Cina dal 2005 ed in questi 20 anni ho visto davvero stravolgersi il modo di interpretare il design residenziale.

Area fitness aperte e mescolate a stanze uffici, virtual reality room, enormi stanze per dressing room, aree lounge per interagire con iPad o smart phone, pareti espositive dove esporre toys collections, pupazzi in serie limitate, ma principalmente anche l'utilizzo del verde in casa che fino a poco tempo fa era considerato negativamente, come portatore di insetti o pensato come impossibile da mantenere.

Ai clienti più giovani piace mescolare elementi culturali del fengshui come avere un filtro tra la porta d’ingresso e il salone ma reinterpretato in chiave contemporanea per questo lo abbiamo disegnato in bronzo con riquadri ad angoli curvi, ma abbiamo anche introdotto forme triangolari con spigoli per il camino o il vetro nella doppia altezza che non sarebbe mai potuto essere accettato da clienti sopra i 40 anni, perché gli spigoli sono per il fengshui portatori di tensione in casa".

Come ha integrato icone di design a pezzi contemporanei?

Enrico Taranta: "Mix and Match è probabilmente quello che mi piace di più fare, durante la fase di scelta degli arredi.

Una volta confermati piante e materiali e si passa agli arredi, parto sempre da una ricerca approfondita che culmina nell'affiancamento del cliente in vari negozi.

Talvolta, modificare alcune scelte d'arredi equivale quasi a una caccia al tesoro, in funzione di una perfezione e completamento del progetto che mi diverte moltissimo".

Forme, texture e colore: come ha identificato questi tre aspetti?

Enrico Taranta: "È molto raro poter utilizzare forme texture e colore in un unico progetto e soprattutto in una villa, si tende spesso a volere un ambiente monocromatico in beige perché si ha paura di andare oltre…

Ma poi ci si sente in uno spazio monotono e si corre si ripari comprando quel cuscino colorato che distrugge tutto il progetto; in questo caso ho avuto carta bianca e soprattutto fiducia da parte del cliente sia nell’uso di colori importanti come il blu abbinato poi a legno, pietra e metallo.

E poi l’uso di colori secondari pastello più delicati. Con una sorta di gerarchia.

Per quanto riguarda le texture sono state scelte in relazione delle funzioni: un’entrata più luxury con una texture nel pavimento importante, un tappeto custom made nella living room come un quadro astratto, infine forme architettoniche come la scala che va nella mansarda che dialoga con il soggiorno, gli spigoli del sottotetto che vengono addolciti da colori e tessuti più confortevoli, frame in bronzo con angoli curvi per delimitare aree diverse".

Perchè il metallo?

Enrico Taranta: "Il posizionamento strategico degli elementi metallici, combinato con l'ampio portafogli di colori, crea un'atmosfera visivamente accattivante che va oltre le nozioni convenzionali di lusso. Questa miscela di accenti metallici e colori vivaci enfatizza mi ha consentito di elevare l'estetica generale a un livello più alto, sperimentando".

Come 'scongiurare' l'effetto caotico e ottenere invece un effetto artistico come nel caso di questo appartamento? Ci regala qualche tips per i nostri lettori?

Enrico Taranta: "Sicuramente occorre molta esperienza e sperimentazione continua; occorre poi un controllo generale del progetto molto più sofisticato che non implichi il timore di esporsi: i clienti Gen Z apprezzano molto forme espressive libere da giudizi o canoni estetici monotoni. Desiderano spazi unici e sanno che il “less is more” fa parte di una catena produttiva globalizzata che appartiene ai loro genitori che non sentono propria".