“Tutti gli spazi giorno sono stati organizzati in una sequenza fluida e ininterrotta e si affacciano con alte finestre sulla stretta via sottostante. Al centro si trova il living che sui lati comunica, attraverso aperture perfettamente allineate, con lo studio e la stanza da pranzo. Da quest’ultima si raggiunge poi la cucina e, da qui, la dispensa e la lavanderia-stireria. Le tre camere da letto (due per gli ospiti) con servizi dedicati si articolano invece sull’altro lato, che guarda sul cortile-giardino interno. Nel mezzo, tra le due zone, è rimasto il muro di spina, un vincolo strutturale che si è trasformato in un’opportunità”.
Infatti, rivestito da una boiserie attrezzata in listelli di legno laccati verde scuro, integra e occulta alla vista la porta d’ingresso, varie armadiature e tutti i passaggi verso gli ambienti notte. A cascata da questa soluzione sono poi derivate le altre scelte. “Sempre nella logica di sottolineare l’asse della casa”, continua Maglione, “abbiamo posizionato una striscia di luce calda BackLight radente alla boiserie, ottimizzando le potenzialità di questi pannelli retroilluminati – spessi pochi centimetri e disponibili in vari formati – nella definizione di macro velature luminose che creano l’effetto di lucernari naturali sui soffitti, profilati dalle modanature di cornici in gesso a dadini. In un’ottica di massima flessibilità d’uso, la boiserie dark green ritorna poi nello studio, dove riveste tutte le pareti in versione libreria, e nella stanza da pranzo, inglobando le porte scorrevoli che all’occorrenza chiudono entrambi questi ambienti, disposti in simmetria ai lati del living”.