L’architettura si fonde con il paesaggio a Casa Puntara progettata dall’architetto Vincenzo Leggio nel Ragusano

Avvolta dalla vegetazione caratteristica della macchia mediterranea dell’altopiano ibleo tra ulivi e carrubi, Casa Puntara è stata progettata dall’architetto Vincenzo Leggio che ha ridsposto alle esigenze dei proprietari di avere una abitazione ricercata e funzionale, per vivere a contatto con la natura.

Il lotto si affaccia su due strade a quote differenti, cui è possibile accedere tramite due ingressi pedonali e un ingresso carrabile. La villa si articola su tre piani fuori terra sfalsati tra loro, per dare la possibilità di godere di tre viste differenti.

L’articolazione dei volumi principali è scandita dall’utilizzo di materiali scelti con cura per valorizzare il territorio e per porre la costruzione in continuità con il paesaggio circostante con il minor impatto possibile. In particolare, il piano terra è rivestito in pietra bianca lavorata a spacco, tipica del territorio ibleo; al primo piano dominano superfici intonacate di bianco e grandi aperture vetrate; l'ultimo piano, come quello sottostante, è rivestito di bianco e presenta pannelli frangivista scorrevoli in legno.

Il piano principale è caratterizzato da una pianta libera i cui spazi si muovono attorno a complementi, realizzati su misura, che delimitano i vari ambienti: soggiorno, cucina e camera da letto padronale; il piano terra ospita una seconda cucina, la zona pranzo, una spa con hammam, l’area fitness e una piscina coperta; l'ultimo piano è dedicato ai figli con due camere da letto, di cui una doppia, ognuna con bagno privato e cabina armadio, un'ampia area studio, dove è protagonista una grande libreria e da cui si accede al tetto giardino, che si affaccia sulla piscina del piano sottostante.

La preferenza verso i serramenti in alluminio Schüco (tra questi, il sistema scorrevole panoramico ASS 77 PD.HI automatico e manuale, sistema scorrevole ASS 70.HI Design Edition, sistema per finestre AWS 65 BS.HI) è in linea con il concept progettuale dell’edificio che rivela un’architettura sostenibile e integrata nel contesto: si sono scelti sistemi dai profili leggeri e resistenti, che consentono una relazione continua con lo spazio esterno, garantendo una sensazione di libertà e sicurezza.

Questo avviene grazie alla scelta di finestre in alluminio Schüco BS (Block System), con “anta a scomparsa” all’interno della muratura, e all’installazione di sistemi scorrevoli, con movimentazione manuale e automatizzata: soluzioni panoramiche ideali per ottenere il massimo della trasparenza e della luce, in grado di creare una continuità visiva verso l'esterno.

L’ingresso è valorizzato dall’installazione di Schüco ADS 75.SI (Super Insulated), innovativa porta con soglia ribassata a 1,5 cm che, oltre a offrire il massimo in termini di sicurezza antieffrazione, si contraddistingue per un design unico e distintivo, anche grazie alla scelta delle pannellature in legno. Il tutto combinato con massime performance di isolamento termico e acustico.

Foto credits: Daniele Domenicali