Colorata e briosa, geometrica e luminosa, si trova a Roma ma sembra una casa di villeggiatura. Lieve ma colta, Malaquite House, disegnata dallo Studio Strato, spicca per i contrappunti cromatici che si alternano a campiture omogenee

La posizione è decisamente privilegiata: l’ultimo piano di un palazzo umbertino nel centro di Roma; dal terrazzo si vedono le statue della Basilica di San Giovanni, mentre dalla parte opposta si scorgono gli archi del Colosseo. Malaquite House pare però una casa di villeggiatura. Vitaminica, grafica e briosa, restituisce una levità colta, all'insegna dell'esuberanza cromatica e al tempo stesso del benessere rilassante.

Abitato da una coppia con due figli e un cane, l'appartamento di circa 150 mq impreziositi dagli spazi outdoor della terrazza panoramica, è stato progettato da Studio Strato del duo Martino Fraschetti e Vincenzo Tattolo che ha sviluppato ambienti funzionali alle diverse esigenze famigliari che, grazie all'accurata scelta di finiture, pattern e dettagli, si rivelano freschi, solari e leggeri, ad evocare l'atmosfera gioiosa e rilassante delle vacanze. A spiccare sono i contrappunti cromatici che si alternano a campiture continue avvolgenti. I volumi architettonici sono ammorbiditi dalle forme ad arco, lampante rimando alla città e alla storia di Roma, che scandiscono i passaggi tra gli ambienti. Dalla poetica colta, le superfici, dipinte con decori geometrici variopinti, amplificano la complessità percettiva.

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La configurazione architettonica dell'abitazione ruota intorno alla continuità del corridoio che attraversa sia la zona giorno che l'area notte. Dal disimpegno si irradiano tutti gli ambienti, ognuno definito da una particolarità stilistica, sottolineata da scelte cromatiche e materiche accurate. Insieme, tutti gli spazi, tessono il racconto – eclettico di Malaquite House.

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In alcuni ambienti dell'abitazione, il parquet in rovere è stato dipinto con motivi grafici dalle tonalità differenti: a fasce grigio chiaro e blu nella zona giorno, di un intenso blu navy, in continuità con le pareti, nella camera matrimoniale e di grigio chiaro nella stanza dei bambini. Per la cucina, la zona pranzo, i bagni e il terrazzo è stata scelta invece una pavimentazione in listelli di cotto posati a spina di pesce.

L'arco, simbolo dell'architettura (trionfale) dell'Antica Roma, viene richiamato in diverse aperture del corridoio e del living, enfatizzato dalle scelte cromatiche che ne marcano, per contrasto, la forma. Ampia e luminosa, con un soffitto dipinto di azzurro Tivoli, la zona giorno a doppia altezza ospita un dinamico soppalco, integrato con la panca in muratura, a creare una sorta di area lounge intima e confortevole.

Anche la zona pranzo/serra, che si estende in continuità con la terrazza, è disegnata da tre aperture ad arco che aprono sul corridoio e sul living. Il colore che identifica il cuore della casa è il verde denominato Malaquite, a sancire il legame fra interni ed esterni.

Nella cucina realizzata in muratura è stato conservato il soffitto in legno originario, la cui trama naturale, imperfetta e tattile viene esaltata da un giallo vivace. Raccolta e accogliente, è l'ambiente più rustico della casa.

Salendo un gradino si passa nella zona notte, dove il colore non sottolinea più solo la parte alta degli ambienti ma diventa totale: continuo e omogeneo: immersivo. Campiture monocromatiche si alternano in un affascinante gioco di rimandi materici e suggestioni tattili.

A tratti ipnotico, il lungo corridoio è avvolto da un rosso radicchio che riveste le pareti, il soffitto e la libreria dalle linee razionali, accese da pennellate di azzurro Tivoli sui bordi dei ripiani.

Come fosse un volume scavato, la camera matrimoniale è totalmente rivestita di blu navy, una tonalità profonda, irregolare, materica e tattile, che ricopre tutte la superfici, dalle pareti al soffitto, fino pavimento. Per contrasto, spiccano gli armadi in legno, la testata del letto in rafia naturale e le decorazioni delicate delle applique in tessuto.

Monomaterici e monocromatici anche i bagni, uno blu intenso e l'altro bianco candido. La camera da letto dei bambini è invece una grande stanza rettangolare: al pavimento bianco sono state abbinate pareti che alternano squarci di rosso radicchio al motivo a zebre della carta da parati.

Ogni stanza ha quindi una sua specificità, una riconoscibilità visiva immediata tracciata non solo da grafiche e cromie, ma anche dalla scelta di arredi, complementi, accessori e oggetti, frutto di un'accurata ricerca che lo Studio Strato ha intrapreso in collaborazione con lo Spazio Ampio.

Il risultato è un sapiente accostamento di pezzi vintage e contemporanei con mobili realizzati su disegno, come il sistema divano-panca-affaccio-soppalco-camino che caratterizza il living, la cucina in muratura e gli arredi dei bagni e delle camere da letto.

Ogni stanza è un tassello – colorato – di un progetto coerente e armonico. Ogni stanza è un tassello di una storia articolata, esuberante e al contempo sobria: leggiadra. Una storia di villeggiatura.