Per il maestoso androne è stata creata Horizontal Light, una struttura luminosa a incastro composta da cinque elementi tubolari di vetro e alluminio di sei metri l’uno, paralleli tra loro. Nascono così evanescenti installazioni sospese al soffitto sopra l’entrata, in un groupage di cinque. Ogni cilindro in vetro, realizzato in Veneto con la tecnica del vetro colato, presenta una forma semplice e al contempo organica.
“Non si tratta di un vetro tecnico», spiegano Ronan e Erwan Bouroullec, “ma di un materiale mai uguale a se stesso, inserito in estrusioni di alluminio. Il risultato che volevamo ottenere era preciso ma allo stesso tempo fluttuante e vibrante, proprio come lo spazio che lo accoglie”. L’effetto finale è sussurrato ma ad alto impatto scenico. “Non dovendoci occupare delle aree tecniche abbiamo lavorato sulla sensualità, sul colore della luce e sul modo in cui dialoga con i dettagli dell’architettura d’epoca che Tadao Ando ha riportato agli antichi splendori”.