Situato in un ex magazzino ferroviario riqualificato, Areadocks è un contenitore multifuzionale in costante trasformazione ed espansione, di idee e proposte, che occupa un intero isolato. È configurato come loft in stile industriale suddiviso in ambienti a sé stanti, ciascuno con il proprio settore di vendita o intrattenimento, ma è la sinergia tra gli spazi e i servizi offerti la struttura portante del progetto.

Ospita live music, eventi, ristoranti che espongono opere d’arte, DJset, studi di progettazione e consulenza, ma anche concept store, pop-up e vetrine esclusive, ma alla maniera Areadocks, ovvero “il meglio senza formalismi”. Come il Porsche center di prossima apertura, dove la clientela verrà accolta da seller in scarpe da ginnastica e t-shirt.

Il nuovo Areadocks Boutique Hotel dispone di 13 camere allestite con arredi di design, pezzi vintage, opere di contemporary street art, in eclettica armonia con l’architettura originaria dell’edificio risalente ai primi del ‘900.

Il boutique hotel offre tutti i servizi di Areadocks. Un vero e proprio itinerario interno che gli ospiti possono percorrere usufruendo delle molteplici attività: spa, quattro ristoranti, sei cocktail bar, pasticceria, gelateria, sala meeting, diverse forme intrattenimento, un negozio di abbigliamento e accessori uomo e donna e uno spazio di arredi e complementi con studio di architettura.

Sì perché se lo stile Areadocks piace (e piace molto), si possono comprare i singoli pezzi di design, sia quelli che allestiscono le camere dell’hotel dove figurano diverse opere d'arte (in vendita anche quelle), sia quelli esposti nello showroom configurato come una casa, ma si può anche usufruire della consulenza dello studio interno che sviluppa progetti d’interior ad hoc.

Areadocks è un brand che ha fatto del continuo rinnovamento dello spazio e delle esposizioni la sua cifra distintiva. E il suo punto di forza. Un’attenzione al cambiamento costante come dimostra il nuovo bagno genderfluid, tra i primi in Italia. Ricerca, stile e selezione sono parole chiave, potenziate da un know-how trentennale. Un mix di offerte esclusive all’interno di un unico spazio dallo stile, ricercato ma informale. La mission è “mettere a proprio agio l’ospite, a cui dare del tu”.

La contaminazione è il mezzo per creare connessioni tra idee e persone. Una filosofia dei vasi comunicanti che trova nell’apertura di Areadocks Boutique Hotel la sua naturale evoluzione, in un gioco di incastri che funge da amplificatore di esperienze, incubatore di energie, palcoscenico di emozioni.

In un suggestivo gioco di scatole cinesi in cui il design parla con la moda, l’arte e il food, Areadocks Boutique Hotel è la nuova frontiera dell’accoglienza Haute Comfort.

L’hotel ripensa le regole dell’ospitalità Premium, aprendo a svariate possibilità di shopping, divertimento e relax. Ecco quindi docce emozionali, materassi performanti che garantiscono un sonno ottimale, un sofisticato sistema di climatizzazione radiante che dona un benessere effetto ‘alta montagna’, una spa e un centro benessere sul rooftop firmati Starpool. Minimo comune denominatore: la cura – ricercata  appassionata – di ogni dettaglio.

A disposizione della clientela camere esclusive, Superior e Suites, ognuna con un proprio stile dal carattere ben definito, mai convenzionale. L’ospitalità diventa così tailor made, a immagine e somiglianza delle esigenze dell’ospite, sempre coerente con la filosofia di Areadocks.

Il design delle stanze gioca sui contrasti, lo spirito è dicotomico, insieme dandy e bohémien. Dresscode consigliato? Smoking e piedi nudi oppure jeans da indossare su un tappeto rosso. Comfort sì, ma senza sovrastrutture.

Arredi di brand blasonati (Porro, Flos, Artemide, Redaelli solo per citarne alcuni) sono mixati pezzi vintage provenienti da tutto il mondo, frutto di un lavoro di ricerca lungo 30 anni. L’effetto è quello della Wunderkammer, la ‘Camera delle meraviglie’. E se da Areadocks Boutique Hotel ci piace qualcosa, se lo sentiamo nostro, possiamo acquistarlo. Qui tutto è in vendita.

Areadocks Boutique Hotel diventa così l’ecosistema temporaneo di businessman in t-shirt e sneakers, giovani coppie, amici appassionati di design e arte, socialites, curiosi del mondo e della vita. Un mondo informale, dove l’ospite viene chiamato per nome: a sua disposizione bike, e-bike, motorini elettrici, ombrelli e servizi su misura di personal shopping e interior design.