Il gruppo italiano Starhotels è sempre più orientato a dare un valore aggiunto ai propri alberghi attraverso operazioni di mecenatismo che coniugano la bellezza dei luoghi all’arte dei grandi maestri artigiani

Il gruppo Starhotels nei suoi hotel Rosa Grand e i Duomo Luxury Apartments, ubicati nel cuore di Milano, ha dato vita a un evento di grande risonanza: La Grande Bellezza – The Dream Factory, un progetto di mecenatismo contemporaneo volto a sensibilizzare il proprio pubblico e non solo verso quelle che sono le competenze e le abilità dei grandi maestri artigiani di Milano e dintorni nella realizzazione di oggetti d’arredo legati al mondo dell’Hospitality di altissima qualità.

Teatro di quest’ultima edizione realizzata sempre in collaborazione con Fondazione Cologni, OMA – Osservatorio dei Mestieri d’Arte e Gruppo Editoriale, sono i Duomo Luxury Apartments, le Suite di Rosa Grand e alcune aree comuni dell’hotel tra cui i Ristoranti Sfizio, Roses e la Golden Luonge dove sono stati collocati i pezzi speciali realizzati ad hoc inseriti negli arredi dell’hotel.

Questo permette da una parte al gruppo Starhotels di qualificarsi attraverso delle collezioni di oggetti realizzati magistralmente da grandi realtà artigianali, dall’altra agli ospiti dell’albergo di assaporare a pieno il genius loci della città, apprezzando le opere in mostra e magari acquistandole rivolgendosi al Concierge o al Guest Relation Manager come souvenir d’autore, proprio come accadeva all’epoca del Grand Tour.

Il successo e la partecipazione all’operazione milanese sono stati talmente entusiasmanti che Starhotels ha intenzione di replicare La Grande Bellezza anche in altre location creando una vera e propria collezione di Souvernir da Grand Tour.

Per il progetto milanese di questa edizione sono state selezionate 80 opere firmate da 10 autori d’eccezione. Tra questi, per gli argenti: Argenteria Dabbene, Argenteria Ganci, Romeo Miracoli, Silver Tre; per la ceramica Guido De Zan, Ceramiche Milesi, Tonino Negri, Laboratorio Paravicini; Caterina Crepax per la carta e Giordano Viganò per l’ebanisteria.

I lavori degli artisti artigiani resteranno in mostra fino ad aprile prossimo.