La Mamounia: perché è così famosa
Avere sentito nominare 'La Mamounia' almeno una volta nella vita non è raro: si tratta di una delle destinazioni più ambite e raccontate della storia. Inaugurata nel 1923 e progettata dagli architetti Léon Henri Prost e Antoine Marchisio, ha ospitato negli ultimi cento anni numerosi celebri personaggi quali - come detto - Sir Winston Churchill, che non si è mai trattenuto dall'elogiare l'hotel e che ogni anno tornava per trascorrerci almeno un mese, Charles De Gaulle, Yves Saint Laurent, Marcello Mastroianni, Catherine Deneuve, Martin Scorsese, Nicole Kidman, tra gli altri.
Il perché dell'iconicità di questo luogo risalente all'Ottocento è da scoprire in loco: la magica atmosfera, sapientemente mantenuta negli anni e recentemente rinfrescata con un'opera di restyling importante datata 2020, è dovuta alla sensazione di immersione in una dimensione in cui benessere, storia e cultura convivono. Sul fronte stilistico, contribuiscono il mix tra Art Decò e stile moresco tipicamente locale. C'è poi naturalmente anche il punto di vista dell'accoglienza, di cui La Mamouinia è un vero e proprio gioiello, con la spa vero e proprio tempio del benessere, a coronare la dimensione di destinazione da sogno.
Un breve cenno alla cultura locale marocchina
La Mamounia è stata - ed è tuttora - luogo prediletto per ricevimenti e banchetti, momenti di festa votati alla convivialità e allo star bene. Un ruolo destinato a essere così già dal principio: la struttura nacque su un terreno donato da Re Sidi Mohammed Ben Abdellah nel XVIII secolo a uno dei suoi figli convolato a nozze. Era infatti sua usanza donare ai figli in procinto di sposarsi una casa con giardino fuori dalla Kasbah: luoghi che hanno assunto il nome di Abdessalam, Mamoun, Moussa e Hassan. Nel caso dell’arsat Al Mamoun il terreno fu trasformato nella celeberrima struttura, oggi parte del circuito Leading Hotels of the World, La Mamounia.