Il nuovo boutique hotel, immerso nel contesto naturale ovattato del Lago di Annone (Lecco), nasce da un sapiente progetto di riqualificazione sviluppato con il supporto sinergico delle aziende del network Theatro

Riqualificare un edificio degli anni Cinquanta conferendogli una nuova identità contemporanea, attrattiva e funzionale. Questo, in breve, l’obiettivo del progetto di ristrutturazione e ampliamento che ha ridato valore e prestigio a una struttura ricettiva attiva da molti anni.

A Oggiono, in una posizione privilegiata sulle sponde del Lago di Annone, Bianca Relaisè il primo 5 stelle in provincia di Lecco. La sua radicale ristrutturazione ha portato alla creazione di 10 camere, di cui 8 suite, del ristorante Bianca sul Lago e del bistrot Drop. Il placido e sereno contesto lacustre, il declivio naturale del terreno che caratterizza i volumi della struttura e la suggestiva veduta sulle località di Bagnolo e di Annone Brianza spiegano la scelta progettuale attenta all’impatto ambientale e il delicato intervento di ristrutturazione concepito dal designer Giuseppe Manzoni, dall’architetto Rita Consonni e dall’architetto Carlotta Manzoni, coadiuvati per la parte strutturale dall’ingegnere Alberto Invernizzi. Un lavoro di team, quindi, che ha trovato partner proattivi e affidabili nelle aziende parte del network Theatro e nel suo nuovo modo di fare architettura, fondato sulla sinergia, la sperimentazione e il confronto continuo.

La nuova immagine del boutique hotel è volta a privilegiare la vista del lago e del verde circostante con la creazione di ampi prospetti vetrati e di una grande terrazza dalla forma sinuosa sul fronte principale che riprende le anse delle sponde del lago. Anche l’ampliamento volumetrico ha consentito un uso più razionale degli spazi e uno scambio più diretto tra le aree aperte e quelle coperte, interne ed esterne.

Eliminare gli ostacoli visivi per consentire un'immersione totale nel paesaggio lacustre circondato dalle Prealpi è stato tra gli obiettivi principali dell’intervento. A questo hanno contribuito le soluzioni Thema con sistemi Schüco: grandi scorrevoli in alluminio altamente performante che in tutta la struttura integrano con naturalezza interno ed esterno. In particolare nella sala ristorante il nastro continuo di vetro è stato creato ad hoc dai progettisti insieme alle due aziende per poter disporre della massima continuità visiva, per avere pochi montanti – corrispondenti ai pre-esistenti pilastri strutturali –, un frame snello e le campate più grandi possibili.

Il progetto degli ambienti interni di Bianca Relais si distingue per la particolare attenzione posta nella selezione di materiali, finiture e arredi: ogni spazio, ogni angolo, ogni elemento trasmette una sensazione intima di accoglienza avvolgente, come a casa. Ciascuna camera ha poi un suo carattere personale dato da superfici e rivestimenti diversi, tra cui legno, vetro, acciaio e cuoio, proposti nei toni dei verdi.

“La filosofia che ha mosso il progetto di ristrutturazione dell’hotel”, spiegano con entusiasmo i progettisti, “nasce da una serie di emozioni e di ricordi, anche personali: dal desiderio di recuperare le tradizioni culturali e umanistiche del luogo, dalla volontà di riprendere nel progetto la forma degli elementi naturali caratterizzanti della zona e al contempo esaltare gli scenari che l’ambiente dona per offrire la possibilità di godere di suggestioni uniche”.

“Come il progettista ha il compito di rassicurare e guidare nelle scelte il committente”, spiegano i progettisti, “così fornitori e aziende devono supportare i progettisti” rivelano Giuseppe Manzoni, Rita Consonni e Carlotta Manzoni. “L’architetto seleziona in modo naturale, e in base alla propria esperienza, i propri partner: sceglie interlocutori agili, affidabili ed efficienti che insieme a lui vogliono alzare l’asticella perché per crescere è necessaria la complicità. La fiducia aiuta la sperimentazione”. I progettisti si sono così affidati a partner solidi e competenti – le aziende della rete di Theatro – con cui hanno ideato e realizzato soluzioni funzionali ed efficaci, in coerenza stilistica con l’intero progetto.

Thema e Schüco sono state scelte per le grandi finestrature scorrevoli sul lago e tutti gli infissi e serramenti: soluzioni dall’alto isolamento termico e acustico che in tutta la struttura integrano con naturalezza interno ed esterno. Nello specifico, di Schüco sono stati utilizzati i serramenti in alluminio a taglio termico ADS e AWS 75.SI e quelli scorrevoli ASS 70.HI. Sono progettati da Thema anche i parapetti vetrati nelle camere e nel ristorante con illuminazione a led integrata. 

Assa Abloy ha realizzato la bussola di ingresso, girevole, motorizzata con vetri curvi, totalmente trasparente, contribuendo alla sensazione di leggerezza di tutta la struttura, e porte a due e quattro ante Semi-Transparent ridondante con automatismo SL500. Di AGC sono invece i vetri extrachiari utilizzati per i parapetti, realizzati con la gamma di vetri stratificati e resistenti Stratobel a garantire la massima sicurezza, a cui si alternano elementi in corten forgiati a mano dalla forma filiforme che richiama un canneto.

Di Resstende sono le tende delle stanze arricciate e motorizzate su due layer – uno filtrante e uno oscurante – e le tende esterne Ress Flex 01. Schneider Electric ha invece fornito il sistema di building automation, tanto invisibile quanto importante in un hotel 5 stelle. Le maniglie di Valli&Valli si adattano perfettamente allo stile minimale e sofisticato del relais.

Le collezioni ceramiche Florim rivestono le stanze da bagno delle camere del relais e, in otto di queste, creano un continuum con la wellness room dotata di SweetSp di Starpool: una spa privata, a esclusiva disposizione dell’ospite, che può vivere il proprio percorso benefico ed emozionale in totale intimità, privacy e sicurezza. Infine, la piccola palestra per gli ospiti è attrezzata con alcune soluzioni di Technogym.