Piuarch con Provincia Autonoma di Trento, Magnifica Comunità di Fiemme, CityLife, IlvaL&LLuce&Light

Cortile d'Onore - Università degli Studi di Milano

“L'installazione è l'evocativa testimonianza della foresta perduta, dell’assenza; un progetto in cui alberi sradicati dal vento diventano elemento dal forte valore simbolico e dimostrazione della forza distruttiva della natura".

Così lo studio di architettura Piuarch descrive La Foresta dei Violini, commovente omaggio ai territori del Trentino colpiti dalla catastrofe che nel 2018 ha abbattuto milioni di alberi, tra cui i celebri abeti rossi 'di risonanza' della foresta di Paneveggio, in Val di Fiemme, con il legno dei quali si realizzano i violini.

PIUARCH

Due abeti rossi sradicati, lunghi 12 metri, sporgono dal loggiato, sorretti da un grande cavalletto fuori scala realizzato con il legno proveniente dalla foresta. Le travi, lavorate e assemblate, danno vita a una forma archetipica che dialoga con le logge del chiostro.

L'installazione, realizzata con il sostegno della Provincia Autonoma di Trento, della Magnifica Comunità di Fiemme e con il contributo di CityLife, diventa così un luogo di memoria attiva, dove l’architettura – rappresentata dal cavalletto, simbolo del lavoro che ripara – è ciò che resta.