Asymptote Architecture, Hani Rashid, Lise Anne Couture con Audi

Arco della Pace e Caselli Daziari - Audi City Lab

Gli effetti combinati della mobilità elettrica e dell’intelligenza artificiale impatteranno fortemente sul nostro modo di spostarci, viaggiare e interagire con l’ambiente urbano. Hani Rashid, che con Lise Anne Couture ha fondato lo studio Asymptote Architecture di New York, anticipa alcuni di questi scenari futuri progettando all’Arco della Pace una stazione di ricarica per mezzi elettrici, che immagina come un luogo in cui si attivano nuove dinamiche di incontri, riflessioni, scambi.

Lise Anne Couture
Hani Rashid

Ph. ©LuxProductions.com

Sviluppato e realizzato in collaborazione con Audi, il progetto nasce dalla constatazione dello stato di isolamento a cui la vita digitale e la dipendenza dagli schermi ci relega in ogni momento della quotidianità.

L’installazione, che nella sua modularità circolare si ispira all’architettura dell’Arco della Pace e ai quattro anelli del logo Audi, si propone come una nuova tipologia di spazio urbano, un luogo di interazione fisica e spaziale, dove ricaricare l’auto ma anche rilassarsi, muoversi, riallineare le nostre esistenze e relazioni in rapporto ai valori del tempo e dell’ambiente.

La e-station di Asymptote ospiterà la nuova Audi e-tron, la prima vettura a zero emissioni del marchio dei quattro anelli, capostipite di un’inedita gamma che entro il 2025 potrà contare su 12 vetture completamente elettriche; nel contempo si terranno eventi, incontri, performance.

Nei Caselli Daziari, la casa automobilistica di Ingolstadt presenterà la settima edizione di Audi City Lab, un hub di riflessione e analisi delle tendenze sulla mobilità del futuro, a partire, ovviamente, da quella elettrica.

 

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