Gople di BIG per Artemide in una nuova versione outdoor

La collezione di luci Gople disegnata nel 2018 dallo studio danese BIG di Bjarke Ingels per Artemide cresce ancora. Dopo le versioni da terra, da tavolo, da soffitto, a sospensione, dopo il formato mini, e le finiture metalliche nei colori argento, bronzo e rame, questa volta Gople viene reinterpretata in quattro nuove versioni dedicate agli spazi aperti. L’elemento centrale del progetto è il diffusore: la sua forma originariamente realizzata in vetro soffiato in questo caso è prodotta in plastica, leggera e resistente. Grazie agli accessori, Gople può essere semplicemente appoggiata, appesa ovunque con una corda da arrampicata, oppure piantata nel terreno con un paletto in due differenti altezze.

L’idea progettuale alla base di Gople outdoor è quello di un utensile: pratico, funzionale, adattabile nell’utilizzo quotidiano, capace di trasformarsi nell’interazione con l’uomo. “Il nostro approccio al design – spiega Bjarke Ingles – cerca di trovare la vera essenza dell’idea, così possiamo creare oggetti senza tempo che possono essere usati per generazioni.” Proprio come la collezione Alphabet of light e La linea, progettati sempre da BIG come sistemi aperti, linguaggi di luce per comunicare liberamente, così, anche Gople si apre agli spazi esterni, per portare la luce all’aria aperta, con grande flessibilità e libertà.

A colpo d'occhio

Che cos’è?
È una famiglia di lampade per esterni adatte a giardini e terrazze private ma anche a bar o ristoranti.
Qual è il suo concept progettuale?
La sua forma deriva dall’iconica silhouette di Gople, lampada progettata nel 2018 da BIG, e si declina in una nuova dimensione e materiale. Gople outdoor interpreta un comune approccio a una luce che sviluppa una forte interazione con le attività, con l’uomo. Tutte le sue versioni si inseriscono con libertà e flessibilità negli spazi secondo un’interpretazione nomade. Il diffusore si combina infatti a diversi accessori per variarne l’installazione.
Come è fatta e con quali materiali?
Un diffusore in PET ad alta densità, perfetto per resistere agli stress termici e meccanici, si combina semplicemente a diverse strutture per essere appoggiato, appeso o fissato nel terreno.
Come viene prodotta e dove?
Il diffusore è prodotto con stampaggio rotazionale in Italia. Le strutture in metallo sono realizzate e verniciate nella sede Artemide di Pregnana Milanese.
Cos’ha di speciale?
È una famiglia completa che si adatta a diverse applicazioni negli spazi esterni. Il diffusore è identico in tutte le versioni consentendo di variarne la tipologia di installazione. È un prodotto “nomade” non fisso, perfetto per seguire il variare degli utilizzi dello spazio.
Com’è?
Sostenibile, reinterpretabile, nomade.
Nelle parole del designer…
“Il nostro approccio al design cerca di trovare la vera essenza dell’idea così possiamo creare oggetti senza tempo che possono essere usati per generazioni.”