Sono stati presentati a Londra, nel Worldwide Tour organizzato in preparazione al Salone del Mobile 2024, i nuovi layout di EuroCucina e Salone Internazionale del Bagno: meno km e più contenuti

Tra le novità del Salone del Mobile 2024 ci saranno i nuovi layout di EuroCucina e del Salone Internazionale del Bagno, completamente rivisti da Lombardini22 (già autori del remake di Euroluce l’anno scorso).

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“L’esperienza di Euroluce 2023 è stata molto positiva”, ha spiegato il Direttore Generale Marco Sabetta durante la tappa londinese del Road Tour che il Salone del Mobile sta portando in giro per il mondo per mantenere vivo tutto l'anno il rapporto trasparente e aperto con gli stakeholder internazionali.

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“Il feedback ci ha incoraggiati nel proseguimento della nostra strategia focalizzata a mettere il visitatore al centro dell’esperienza”.

In termini concreti, questo significa semplificare la visita: renderla più ricca ma meno stancante, più efficiente ma meno dispersiva.

“Un approccio che si è tradotto in percorsi razionalizzati costruiti sui flussi, uguale accessibilità a tutti gli espositori, la possibilità di interfacciarsi (durante e dopo la fiera) con i contenuti digitali raccolti”, ha spiegato Sabetta (leggi tutta l'intervista qui)

Un cambio di prospettiva per i nuovi layout del Salone del Mobile 2024

Il processo iniziato con Euroluce, che ha portato a una trasformazione dei padiglioni dedicati in percorsi curvilinei punteggiati di spazi per il riposo e l’intrattenimento culturale, continua quindi con la revisione in vista di EuroCucina 2024 e del Salone Internazionale del Bagno. E, anche questa volta, la riorganizzazione è stata affidata a Lombardini22.

“Il pensiero ispiratore del progetto”, spiega Andrea Vaiani, Direttore Manifestazioni del Salone del Mobile, “è stata la volontà di ottimizzare tempi e spazi della visita. In passato, la fiera si costruiva sul principio dei poli opposti: le aziende ad alta attrattiva venivano posizionate a grande distanza le une dalle altre per creare movimento lungo tutto il percorso. Ora abbiamo capovolto l’approccio, affiancando aziende affini per ottimizzare gli spostamenti”.

Bagno e Cucina, per esempio, saranno adiacenti e collegati, “perché molti operatori stranieri si occupano di entrambi i settori”, continua Vaiani. E anche i padiglioni 5-7 e 11-13, dove si concentrano le aziende più design-oriented, saranno a distanza ravvicinata.

Eurocucina 2024 e Salone del Bagno 2024: i boulevard ad anello

L’altra grande novità viene dalla logica di progettazione dei layout.

Non più il classico decumano ma un principio ispirato alle città concentriche: con boulevard ad anello interni su cui si affacciano gli espositori da entrambi i lati, come vetrine in una via del centro.

“Lombardini22 ha calcolato che, percorrendo queste strade principali nella loro interezza, si riesce ad avere accesso a tutti gli stand percorrendo la metà della distanza rispetto al vecchio allestimento. Senza il rischio di perdersi”, dice Vaiani.

EuroCucina 2024: le novità

In pianta (vedi sotto), EuroCucina 2024 si presenta come un doppio anello stradale che circonda quattro grandi elementi centrali, con gli altri stand appoggiati alle pareti e corsie che girano intorno al tutto. Al centro, una piazza con un’installazione dedicata al food design.

Si tratta di un’esperienza molto diversa, anche su carta, rispetto a quella di Euroluce. Eppure nasce da un medesimo pensiero progettuale.

Non è possibile creare un format unico”, spiega Vaiani. “Replicare quello di Euroluce per EuroCucina non avrebbe avuto senso perché stiamo parlando di prodotti e aziende molto diverse. Abbiamo quindi mantenuto il principio ispiratore – dal decumano alla città concentrica – ma adattato il layout”.

Salone Internazionale del Bagno 2024: le novità

Che il Salone del Mobile sia in fase sperimentale per quanto riguarda gli allestimenti è immediatamente provato dal layout del Salone Internazionale del Bagno 2024, diverso da quello di EuroCucina e di Euroluce.

Qui abbiamo infatti quattro boulevard che attraversano il padiglione orizzontalmente creando un percorso che va a toccare 5 file di stand, tutti affacciati sui boulevard stessi (con l’ultima fila adiacente alla parente esterna).

Nuovo layout, materiali di riuso

La rivoluzione dell’allestimento non implica, per gli espositori, la necessità di liberarsi dei materiali già utilizzati per il loro stand. “Al contrario, abbiamo progettato tutto perché il riuso venga privilegiato”, continua Vaiani.

E l’arredamento?

A Londra si è anche parlato di un test per un nuovo allestimento anche per una sezione della parte del Salone del Mobile 2024 dedicata all’arredamento. Ma bisognerà aspettare febbraio per ulteriori informazioni.

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