Dalle (tantissime) cucine per esterni, che non hanno nulla da invidiare alle soluzioni indoor, ma anzi sono più robuste per vivere all’aperto tutto l’anno, alle composizioni super attrezzate che prendono in prestito materiali e tecnologie dal settore professionale della ristorazione, alle cucine architettoniche, scenografiche e conviviali che si aprono e si ibridano con il living, palcoscenici ad assetto variabile della socialità dove accogliere gli ospiti, preparare, mangiare, ma anche lavorare, studiare, intrattenersi.
La nostra selezione, sicuramente non esaustiva e perfettibile, delle novità più interessanti presentate dagli espositori di EuroCucina, nei padiglioni 2 e 4 del Salone del Mobile di Milano, fino al 21 aprile alla fiera di Rho, e nei numerosi showroom che animano la città.
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Proxima di Antonio Citterio per Arclinea
Via Durini 7
Per chi vuole stupire gli ospiti con ricette stellate. È Proxima, la cucina iper-attrezzata e professionale di Antonio Citterio per Arclinea, un luogo conviviale e di sperimentazione che integra gli elettrodomestici di grandi dimensioni americani (è disponibile anche nella versione più contenuta europea).
“Ho progettato questa cucina pensando a uno spazio di vita”, spiega Antonio Citterio. “La cucina come spazio da condividere, non segregato, di servizio, è sempre stato uno dei grandi argomenti di Arclinea, del mio lavoro con Arclinea. Proxima dovrebbe rimandare a questa idea, fornire immediatamente uno scenario d’uso, dove tutto è estremamente prestazionale ed evocativo del piacere di cucinare per gli altri, di preparare con gli altri. Proxima è un oggetto da usare, da sporcare, un prodotto molto comunicativo, empatico”.
Nella vetrina di via Durini Proxima viene presentata insieme a Hortus, il mobile per la coltivazione idroponica di erbe aromatiche e piccoli ortaggi.
Novanta di Piero Lissoni per Boffi
via Solferino 11
Novanta, come gli anni appena compiuti da Boffi. È la novità di Piero Lissoni, che racconta: “Novanta è una cucina molto architettonica pensata con una scala diversa, quasi fosse un edificio sospeso.
È costituita da elementi orizzontali, le isole sulle quali lavori, ed elementi contenitivi perpendicolari, proprio come una città che si sviluppa sia in orizzontale che in verticale. Siamo così usciti dal mondo del prodotto di design per entrare in quello del prodotto di architettura”.
Prime di Molteni&C, design R&D Dada Engineered
Pad 24, stand A09 C06 C10
Esprime al massimo le potenzialità di una cucina con apertura a gola. È Prime progettata dal dipartimento R&D Dada Engineered di Molteni&C, personalizzabile e configurabile per rispondere alle molteplici esigenze estetiche, di spazio e utilizzo.
Un sistema architettonico sofisticato e scenografico, con cassetti più larghi e capienti, con movimento Vionaro con sponda brevettata in alluminio anodizzato, tavolo snack Dine, e ante effetto laccato tridimensionale ottenuto grazie a un processo di stratificazione di una particolare resina termoformata all’interno di uno stampo.
Land di Poliform
Pad 09, stand A05 A09 B05 C06 C12
La sempre crescente attenzione verso il mondo dell’arredamento outdoor è testimoniata anche dal boom delle cucine pensate per preparare all’aperto tutto l'anno. Soluzioni super accessoriate e raffinate che non hanno nulla da invidiare alle composizioni da interni, anzi, sono ancor più resistenti e robuste perché in materiali a prova di pioggia, sole e umidità. Un esempio? Land di Poliform, una soluzione modulare componibile dotata di ogni attrezzatura per preparazioni en plein air, con barbecue in acciaio satinato, pratici piani di appoggio in teak, zona lavaggio, carrelli, vassoi porta accessori, contenitori portaspezie, taglieri e cassetti portatutto.
K-Garden di Giuseppe Bavuso per Ernestomeda
via Larga 9
Numerose le cucine per esterni protagoniste della design week milanese. Tra le novità, K-Garden di Giuseppe Bavuso per Ernestomeda, evoluzione del progetto K-Lab, una cucina informale componibile e personalizzabile, formata da pratici banchi di lavoro attrezzati e postazioni multifunzionali con piastre, griglie, bbq e tutto l’occorrente per pranzi all’aperto e cene sotto le stelle.
Aura di Arredo3
via Solferino
Si iscrive nel nutrito filone di cucine per esterni Aura di Arredo3, presentata a livello prototipale nello showroom di via Solferino.
Con ante, fianchi, schiene e piedini in alluminio e top in acciaio oppure nella variante materica a forte spessore in Laminam effetto pietra piasentina grigia fiammata.
Una cucina che, dopo l’utilizzo, può essere chiusa per celare fuochi e lavaggio, con vasca con coperchio con miscelatore integrato abbattibile e fuochi e griglia a gas con coperchio ribaltabile.
Vertical, Bilico Pietra e Glass di Carlo Presotto e Andrea Bassanello per Modulnova
Corso Garibaldi 99
Continua la ricerca di Modulnova sulle potenzialità dei materiali e sugli elementi Vertical, Bilico e Glass. Vertical, il sistema di gola verticale per l'apertura dell'anta disponibile in diversi moduli di varia larghezza, può essere realizzato con tutti i materiali presenti a catalogo ed è declinabile in diversi programmi dell’azienda.
Bilico, la porta monumentale in marmo Silver Roots, raggiunge un’altezza di 3 metri e 15 centimetri e può essere utilizzata come anta contenitiva, porta di passaggio fra un ambiente e l’altro o per celare uno spazio di servizio. Infine Glass, le nuove ante in vetro trasparente declinabili in basi, pensili, colonne, porte Bilico per creare soluzioni scenografiche ed espositive, come teche in vetro e cantine vini.
Stilo di Spalvieri & Del Ciotto per Scavolini
Pad 2, stand A15 B12
Più che una cucina, un vero e proprio sistema d’arredo che ben si inserisce anche nel bagno, nel living, nell’home office. È Stilo di Spalvieri & Del Ciotto per Scavolini. Un progetto in chiave sociologica che indaga e risponde al nostro nuovo modo di vivere e di abitare.
“Oggi progettare una cucina significa ragionare su temi complessi che vanno oltre il perfezionamento dei modi di cucinare, per arrivare ad abbracciare concetti come l’evoluzione della socialità, del modo di vivere la casa e di accogliere le persone e, più recentemente, di approcciarsi al lavoro”, spiegano i progettisti. Il risultato è una cucina modulare su misura, dinamica e flessibile, configurabile in base allo spazio e alle esigenze, che favorisce la convivialità e l’incontro tra persone.
Wonder Landscape di Cumini Garcia per Cesar
via Larga 23
Cucine da mostrare come quadri. La coppia formata da Cinzia Cumini e Vicente García Jiménez firma per Cesar Utopian Garden, una collezione di decori iperrealistici ispirati alla natura. Il primo soggetto della famiglia si chiama Wonder Landscape e rappresenta un paesaggio onirico che ricorda raffinate carte da parati e stoffe ottocentesche, ma dai tratti fotorealistici, creato con il supporto dell’intelligenza artificiale su MVi di b, una superficie in vetro stampata digitalmente con minerali naturali, caratterizzata da una texture che gioca con trasparenze e traslucenze.
Ak_Project di Franco Driusso per Arrital, update 2024
corso Europa 22
Più che una cucina, un progetto architettonico completo, per dare vita a spazi che ci rispecchiano. È l’aggiornamento e ampliamento di Ak_Project di Arrital, che offre a clienti, architetti e designer una piattaforma progettuale versatile e dinamica, per ideare cucine aperte al living, oppure, al contrario, che si chiudono per chi preferisce un ambiente intimo e distinto dal resto della casa.
Quelle di Arrital non sono set da copertina patinata, ma undici ambientazioni vere, vissute, che realmente guardano e rispondono ai bisogni delle persone, indagano come e dove vivono, interpretandone personalità, gusti e desideri. Il plus: i tanti dettagli smart, dal sistema Up-Down, per raggiungere facilmente i pensili alti al tavolo scorrevole che permette a due ambienti distinti di comunicare tra loro, al cassetto climatizzato per la conservazione ottimale di cinque bottiglie.
crediti immagine: Matteo Imbriani
Mantle di Patricia Urquiola per Signature Kitchen Suite
via Manzoni 47
In questa top ten abbiamo considerato solo i marchi di cucine, tralasciando per motivi di spazio i produttori di elettrodomestici. Una menzione va però a Mantle, il frigorifero convertibile sottopiano di Patricia Urquiola per Signature Kitchen Suite.
Un cabinet modulare free standing rivestito da formelle Cimento, un composto cementizio leggero ottenuto con componenti naturali, nelle colorazioni vanilla, blue, burgundy, green e sand.
Un progetto che trasforma il frigorifero in un complemento d’arredo scultoreo che può vivere a centro stanza in cucina, ma anche nel living, in camera da letto e, perché no, anche in bagno.