Ci sarà tanta tecnologia al FuoriSalone: da chi spiega come funziona AI a chi coinvolge con progetti immersivi, ecco gli indirizzi da segnarsi per gli amanti dell'innovazione (a misura d'uomo)

La Milano Design Week è una grande occasione per scoprire come il mondo del tech si unisce a quello del design.

C’è Dotdotdot che fa (finalmente) chiarezza sull’intelligenza artificiale, demistificando l’onnipotenza che troppo spesso le viene attribuita (cover photo di DSL Studio), e c’è Google che ci fa sperimentare in modo tangibile come percepiamo e come siamo influenzati dai colori. C’è il regista Thierry Loa che ci fa sorvolare sui cieli statunitensi in realtà virtuale a 360 gradi per osservare i paesaggi trasformati dall’uomo, tra espansione urbana e disastri climatici, e c’è l’artista digitale Andrés Reisinger che ci invita a meditare e a trascendere il tempo da Nilufar.

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Le mostre tech e gli appuntamenti ad alto tasso di innovazione da non perdere durante la design week.

Data bugs - AI is a mirror di Dotdotdot

Via Tertulliano 70

Dal 15 al 19 aprile

Come funziona l’intelligenza artificiale? Quali sono le implicazioni sociali, l’importanza della rappresentazione e i rischi che la polarizzazione dei dati ha nell’alimentare bias e stereotipi? Data bugs - AI is a mirror di Dotdotdot fa (finalmente) chiarezza sul tema, rende tangibile il funzionamento dell’AI e demistifica l’onnipotenza che troppo spesso le viene attribuita.

“L’intelligenza artificiale è un ambito applicativo e di ricerca sul quale Dotdotdot sta sperimentando da diversi anni”, spiega Alessandro Masserdotti, co-founder e cto di Dotdotdot.

“Con questo progetto, abbiamo scelto di approfondire il filone dell’Explainable AI (XAI) per restituire ai visitatori un'esperienza immersiva emozionale che permette di visualizzare il modo in cui i modelli di apprendimento automatico (machine learning) prendono decisioni e generano output, per far luce e riflettere sulle implicazioni che questo comporta sulla nostra società”.

L’esperienza interattiva dimostra come non sia l’Intelligenza Artificiale a creare stereotipi, quanto i dati di partenza forniti, quindi noi stessi.

Making sense of color di Google

Garage 21, via Archimede 26

Dal 15 al 21 aprile

Il gigante del tech approda al Porta Venezia Design District dove “i visitatori sperimenteranno il Sensory Field, un'installazione di luci e suoni composta da stanze traslucide che creano una vasta gamma di spazi interconnessi” raccontano qui Chromasonic, il laboratorio che ha ideato l’evento Making sense of color con Ivy Ross, vice-presidente dell’hardware design studio di Google.

Una ricerca sul colore, le sue qualità sensoriali e il modo in cui percepiamo le cromie: “Mentre la luce colorata fluisce e rifluisce attraverso lo spazio, le onde sonore collegate algoritmicamente riempiono l’ambiente atmosferico: il colore diventa udibile e il suono diventa visibile. I partecipanti sperimenteranno una maggiore consapevolezza dei propri sensi”. “Ci siamo chiesti: che suono, sensazione, sapore, odore e aspetto hanno i colori?”, aggiunge Ivy Ross.

“Ogni colore trasmette una vibrazione diversa. Quella vibrazione ha un effetto biologico e psicologico su di noi. Il colore dà impulso alla vita. Il colore risuona di vivacità, incarna l’energia e ha un'influenza sia fisiologica che psicologica su di noi perché evoca emozioni diverse. In questo momento stiamo attraversando grandi turbamenti a livello globale, quindi comprendere il potere del colore e le sue diverse proprietà ci è sembrato molto rilevante".

Andrés Reisinger per Nilufar

Nilufar, viale Lancetti 34

Dal 15 al 21 aprile

Andrés Reisinger, l’artista-designer classe 1990 celebre per aver venduto arredi virtuali tech - quindi inesistenti - in aste da capogiro, presenta 12 Chairs for meditation, curata con Nina Yashar, fondatrice di Nilufar, dodici sedie in bianco candido, un mosaico simbolico e un brano musicale composto dall’artista che incoraggiano i visitatori a meditare.

"La mostra approfondisce la spiritualità, l'introspezione e l'umanità, temi che hanno ha influenzato profondamente il mio percorso artistico", afferma Reisinger.

“Come Platone, Novalis e molti altri, Andrés Reisinger sembra sapere che la meditazione e la ricerca della saggezza sono processi dipananti che riconducono ai primissimi inizi”, spiega il filosofo e critico argentino Florencio Noceti nel suo intervento sulla mostra.

“Alla base della sua ultima installazione, una dozzina di sedie vuote fungono da promemoria fisico della presenza umana in uno spazio di contemplazione. Esattamente una dozzina. Ne più ne meno. Il dodici, come lui sa, è un numero superiore altamente composito che rappresenta la perfezione e l’equilibrio cosmico nelle nostre tradizioni fin dall’antichità”.

"Anche all'interno dei confini fisici di questa mostra”, aggiunge Nina Yashar, “Reisinger riesce a evocare l'essenza eterea delle sue creazioni digitali: sfuggente, trascendente, esistente oltre i vincoli dello spazio e del tempo come li conosciamo”.

Mcm Wearable Casa Collection by Atelier Biagetti

Palazzo Cusani, via Brera 13/15

Dal 15 al 21 aprile

La casa diventa riflesso del suo proprietario, al punto che può essere indossata. È Mcm Wearable Casa Collection by Atelier Biagetti, a cura di MariaCristina Didero. Un allestimento giocoso in cui sette oggetti trascendono i loro ruoli tradizionali e diventano trasformabili, modulari, portabili oppure indossabili.

L’allestimento si sviluppa su due livelli interagenti e in continuo dialogo: l’esperienza diretta “in carne e ossa” e quella virtuale e tech nel metaverso cui si accede tramite QR code.

I prodotti in mostra vivranno una doppia vita, nello spazio fisico e nel metaverso dov si libereranno in una dimensione onirica e inaspettata. Alla fine del percorso ci sarà un punto di incontro dove i visitatori potranno cambiare punto di vista e vedere uno scorcio del mondo opposto, dal reale al metaverso e viceversa.

Glint di Quayola per Ceramiche Refin

Refin Studio, via Melone 2

Sabato 13 aprile apertura speciale in occasione di MiArt
E dal 15 al 21 aprile

È tra gli esponenti della media-art più richiesti e apprezzati: Davide Quayola, romano classe 1982, utilizza bracci robotici, software generativi e intelligenza artificiale per reinterpretare i linguaggi e i codici dell’arte classica.

L’artista tech partecipa alla design week con Glint per Ceramiche Refin, un’opera e un'installazione site-specific in cui esplora i temi a lui cari, cioè il rapporto tra uomo e macchina, e l’osservazione della natura e dei suoi fenomeni attraverso strumenti tecnologici. Il titolo Glint fa riferimento al bagliore della luce solare sull’acqua, un riflesso luminoso fugace ma intenso.

Il progetto rappresenta il primo capitolo di Refin DTS - Daring Art Explorations, progetto curato da Valentino Catricalà che ogni anno coinvolgerà audaci artisti internazionali e che culminerà in una Variation, una collezione di pezzi unici ceramici, libera rivisitazione dell’opera d’arte creata dall’artista per l’azienda ceramica.

MEET Digital Culture Center

Viale Vittorio Veneto 2

Dal 16 al 21 aprile

Tra gli indirizzi da segnare in mappa, il MEET Digital Culture Center, il centro per l’arte e la cultura tech fondato da Maria Grazia Mattei con il supporto di Fondazione Cariplo per contribuire a colmare il divario digitale italiano e promuovere una consapevolezza nuova rispetto alla tecnologia.

Dopo il successo della prima edizione, con oltre 40mila visitatori, anche quest’anno il MEET si conferma centro nevralgico e headquarter del Porta Venezia Design District. Tra i numerosi eventi, l’opera 21-22 Usa di Thierry Loa, regista interdisciplinare e creatore di contenuti per i nuovi media, uno sguardo meditativo che ci permette di sorvolare in VR a 360 gradi e di osservare dai cieli delle due potenze mondiali, cioè Usa e Cina, i paesaggi trasformati dall’uomo, tra espansione urbana, distese di periferie, sviluppo industriale, giacimenti di petrolio e disastri climatici.

Sempre al MEET, la mostra To the edge of matter. An unforgettable journey, un viaggio nella materia, tra il fisico e il virtuale, curata per Neutra da Migliore+Servetto, direttori creativi del brand.

Un’esperienza sinestetica che si snoda all’interno di tutti gli spazi di MEET, in collaborazione con atelier oï, Draw studio, Foster + Partners, Gabriele e Oscar Buratti, Mario Bellini, Migliore+Servetto, Nespoli e Novara, Zaha Hadid Architects, che presentano arredi per il living e il bagno.

Sonosfera

Università Cattolica del Sacro Cuore
Largo Gemelli 1

Dal 16 aprile al primo maggio

Un anfiteatro tech dove è possibile ascoltare i suoni e immergersi nei paesaggi sonori delle foreste primarie equatoriali di Amazzonia, Africa e Borneo, registrati in 3d, e scoprire tramite dati scientifici lo stato del Pianeta e i pericolosi mutamenti della biosfera già in atto.

È Sonosfera di David Monacchi, un progetto frutto di un lavoro di ricerca lungo decenni, parte del programma INTERNI Cross Vision, con Comune di Pesaro, Capitale italiana della cultura 2024, Renco e CTE Square - Casa delle tecnologie emergenti.

Una struttura geodetica acusticamente isolata, un campo sonoro tridimensionale con 45 diffusori acustici ad altissima definizione che, come una macchina del tempo, ci catapulta in habitat arcaici dove è possibile riconnetterci con la natura primordiale e toccare con mano l’emergenza climatica.

Un acceleratore di coscienza e un’esperienza significativa, accessibile a gruppi di 40 persone, da prenotare qui . Il progetto si collega all’Orologio climatico, sulla facciata dei musei civici di Pesaro, che indica il tempo che ci rimane per esaurire il budget di CO2 da emettere in atmosfera prima di oltrepassare la soglia critica di +1,5 gradi.

Flower up di Emiliano Ponzi per glo for art

Gattinoni Hub, via Statuto 2

Dal 15 al 21 aprile

Emiliano Ponzi, l’illustratore e artista originario di Reggio Emilia, oggi di stanza a New York, con il suo stile eclettico, poetico e sperimentale, firma per il Salone del Mobile Under the surface, con Design Group Italia e Accurat, un paesaggio sottomarino che ci invita a riflettere sull’impatto delle pratiche quotidiane su una delle risorse più preziose e vitali: l’acqua.

Mentre al Brera Design District, Ponzi ci sorprende con la maxi installazione site-specific Flower up per glo for art, un tunnel vibrante di forme e cromie tech che avvolge il pubblico e lo conduce in un giardino delle meraviglie dove un sorprendente albero-scultura farà vivere esperienze che al momento sono ancora top secret.

Forum8 e Dialoghi Domestici Digitali

Superdesign Show di Superstudio Più
via Tortona 27

Dal 16 al 21 aprile

Se siete a caccia di eventi tech, l’indirizzo da segnare in mappa è Superdesign Show di Superstudio Più, il progetto collettivo di Gisella Borioli, a cura di Giulio Cappellini, con un caleidoscopio di proposte audaci e dal respiro cosmopolita che raduna oltre 80 aziende da undici nazioni e tre continenti. Qui è possibile conoscere e confrontarsi con gli asiatici pionieri nella tecnologia, come Forum8, azienda giapponese specializzata in simulazioni virtuali iperrealistiche: attraverso dispositivi indossabili di realtà virtuale sarà possibile viaggiare in città reali o immaginarie e vivere eventi climatici estremi come i terremoti permettendo di misurarne gli effetti in anticipo.

Indaga la tech emotiva Dialoghi Domestici Digitali di Habits Design, una collezione di oggetti che interagiscono con l’ambiente in modo quasi empatico, come dotati di sensibilità e spirito di adattamento.

Un esempio? Rito, progetto di Ilaria Tarozzi e Ilaria Vitali, non un semplice appendiabiti ma un vero e proprio motivatore che trasforma la parete in uno spazio dinamico e di ispirazione, con suggerimenti e promemoria personalizzati, e 1g1lm, dove “g” sta per il peso in grammi e “lm” per il flusso luminoso in lumen, una lampada progettata da Min Dong che misura il peso della luce, o meglio, genera una luce diversa a seconda del peso dell’oggetto che gli viene posto sopra.

Straordinaria di Elica

Palazzo Litta, corso Magenta 24

Dal 15 al 21 aprile

Entrando nel cortile dello storico Palazzo Litta, nel cuore del distretto 5Vie, si viene sorpresi da Straordinaria, l’installazione di Elica con la Fondazione Ermanno Casoli, ideata dallo studio giapponese we+ e curata da Marcello Smarrelli, direttore artistico della Fondazione. Un’opera site-specific che ricorda la leggerezza delle nuvole, e crea un flusso continuo nell’alternanza di toni che evocano aria e calore, elementi naturali identitari per Elica.

Su Straordinaria di Elica leggi qui

“Ci siamo lasciati ispirare dagli elementi naturali, dal luogo e dal concept Straordinaria per dare vita a un’installazione dove natura, bellezza e colore si fondono per offrire al pubblico un viaggio sensoriale incentrato sul tema dell’aria”, affermano gli artisti Toshiya Hayashi e Hokuto Ando fondatori di we+.

“L’essenza del brand ci ha spinto a ricercare una prospettiva d’interpretazione autentica dei suoi valori. Il rapporto e il contatto con le forme, i materiali, le tonalità e la profondità trasportano il visitatore in una dimensione unica di connessione con l’elemento”.

Electrolux EcoLine Hub di Electrolux Group

BAM - Biblioteca degli alberi

Dal 16 al 21 aprile

Bastano gesti semplici per fare la differenza e innescare il cambiamento, a partire dalle abitudini domestiche. A ricordarcelo, Electrolux EcoLine Hub di Electrolux Group, un grande parallelepipedo con pareti a specchio che si mimetizza con la vegetazione della Biblioteca degli alberi, nel cuore verde di Portanuova.

L’hub tech, che internamente riproduce una vera e propria abitazione, vuole incentivare ad adottare comportamenti più rispettosi nei confronti del Pianeta, attraverso pratiche virtuose e con l’aiuto di elettrodomestici efficienti e intelligenti studiati per risparmiare acqua, energia e tempo.

Grazie all’applicazione AWorld, si può calcolare la propria carbon footprint, e si potranno portare i piccoli rifiuti elettronici nel punto di raccolta realizzato con il consorzio no profit Erion Weee, di cui Electrolux è membro.

Sarà, inoltre, proiettato Materia Viva, un docufilm realizzato dal consorzio con Libero Produzioni per sensibilizzare l’opinione pubblica verso le buone pratiche di riciclo.

The amazing walk di Amazon

Cortile della Farmacia dell’Università degli Studi di Milano

Dal 15 al 28 aprile

Tra i tantissimi appuntamenti della mostra-evento diffusa INTERNI Cross Vision, The amazing walk di Amazon, curata dai MAD Architects, una passeggiata sospesa sull’acqua che trasporta il pubblico in un suggestivo scenario, dove una riproduzione di una maestosa montagna si riflette sullo specchio d'acqua.

Un percorso che diventa metafora dell’esperienza di acquisto su Amazon. “Tra i prodotti esposti, le proposte dalla nostra vetrina Amazon Seconda Mano e parte del programma Climate Pledge Friendly, per mostrare ai visitatori come ognuno di noi, nella propria quotidianità, possa fare scelte consapevoli quando acquista su Amazon”, spiega Michele Marini, direttore per l’Europa delle categorie arredamento e grandi elettrodomestici Amazon.

“E prodotti Made in Italy, la cui valorizzazione è per noi di fondamentale importanza in quanto contribuisce allo sviluppo e all’internazionalizzazione dell’imprenditoria e dell’artigianato del nostro Paese”. Ad arricchire l’esperienza, Walk in sound, dieci performance musicali in collaborazione con la Filarmonica della Scala e il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, con accesso libero fino a esaurimento posti.

Transitions di Stark

Sala dei Pilastri del Castello Sforzesco, piazza Castello

Dal 15 al 21 aprile

Torna al FuoriSalone - e promette di lasciarci a bocca aperta anche quest’anno - Stark, azienda specializzata in narrazioni tech multimediali e interattive, con Transitions, un’esplorazione multisensoriale che mostra forme sinuose e inattese, reticoli, morfologie e strutture della materia in trasformazione in presenza dell’acqua.

Il progetto, in collaborazione con Alice e Alex Buroni e Gloria Lisi, mette in scena un percorso percettivo, in cui un inaspettato trompe-l'oeil riflette materia ed essere umano come parte della medesima natura.

memorIA

A casa ovunque ’24, via Savona 35

Dal 15 al 21 aprile

Una riflessione sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale in ambito creativo. È memorIA, un memory game basato sull’intelligenza artificiale, un progetto ludico e artistico di Silvia Badalotti e Cristian Confalonieri, sviluppato da Studiolabo con Condiviso, edito da Demoela Giochi.

Il gioco, presentato durante la design week negli spazi di A casa ovunque ‘24, in via Savona 35, invita i giocatori a scoprire non due immagini identiche, bensì due immagini diverse realizzate con l’intelligenza artificiale generativa a partire dal medesimo prompt.

Nella scatola ci sono 30 immagini generate da 15 differenti prompt; in un caso il risultato deriva dall’elaborazione del prompt da parte dell'IA, nel secondo invece il prompt è stato liberamente interpretato dalla fotografa Silvia Badalotti e poi sottoposto all’IA, un simbolo sul retro di ogni carta rivelerà i due differenti percorsi generativi.

Nei giorni del FuoriSalone sarà possibile provare l’esperienza ludica di memorIA con gli autori, il gioco sarà acquistabile da aprile in serie limitata.

Newfound Equilibrium di Samsung

Le Cavallerizze, via Olona 6 bis

Dal 16 al 21 aprile

Un nuovo, ritrovato, equilibrio tra esseri umani e tecnologia. Newfound Equilibrium di Samsung è una visione ispiratrice per un futuro migliore in cui hi-tech e uomo convivono in sinergia e si completano senza sostituirsi l’un con l’altro. L’installazione è diretta e prodotta da Cheil Worldwide, con esibizione progettata da Silo Lab.
In attesa di informazioni.